Malattia / La confessione

Tumore, parla Valerio Scanu: "Mi hanno asportato metà polmone"

L’ex cantante di Amici ha ripercorso quei momenti di sofferenza, ammettendo che per un periodo ha sentito il bisogno di isolarsi da tutti e da tutto, persino dai suoi genitori

ROMA. Valerio Scanu ha spiegato a Storie Italiane perché non ha mai voluto parlare del tumore che ha combattuto negli ultimi anni. L’ex cantante di Amici ha ripercorso quei momenti di sofferenza, ammettendo che per un periodo ha sentito il bisogno di isolarsi da tutti e da tutto, persino dai suoi genitori.
 

«Ad un certo punto sono stato operato ad un polmone perché c’era un tumore. Me ne hanno asportato metà. Io ho voluto fare tutto in privato, primo perché era appena scoppiata la pandemia e quindi i parenti non potevano venire e non potevano starmi vicino e poi ho voluto tutelare la mia famiglia. Perché metti che ti vedono o lo scrivono sui giornali, metti che circola la cosa».

E ha aggiunto: «Non diventa un problema, ma io l’ho condiviso dopo anni quando era tutto passato. Non mi andava di farlo subito perché avevo la mia famiglia lontana, non sapevamo di cosa si trattasse e come dovessi affrontare la cosa. Quindi l’ho voluto tenere per me».

Valerio Scanu ha poi spiegato che ha avuto paura anche della reazione dei pubblico. «Non si sa neanche mai come il pubblico la prende. Magari uno lo dice perché sente la necessità di farlo e il pubblico ti attacca pensando che tu ti voglia vittimizzare. Quindi io ho preferito non dirlo. Io sono stato operato da solo. In generale il pubblico ha la sua opinione. Quando vivi in prima persona è dura. Magari su cento commenti ce n’è uno che ti attacca e quello ti devasta e quindi preferisci non dirlo. Io almeno ho scelto di fare in questa maniera».

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