Verona/Femminicidio

Filippo Turetta, primo colloquio con i genitori in carcere

Il papà di Giulia Cecchettin: «Il suo funerale sia un messaggio di grande partecipazione»

VERONA. Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha incontrato oggi (3 dicembre) per la prima volta i genitori in carcere a Verona dove si trova recluso dalla scorsa settimana. Lo confermano all'Ansa fonti qualificate precisando che "il colloquio è già concluso".

Nonostante il via libera dei magistrati, fino ad oggi i genitori avevano rinunciato, non trovando la forza forse di affrontare un faccia a faccia drammatico con il figlio, che ha confessato di aver ucciso Giulia: «La volevo solo per me», ha detto il 21enne durante le nove ore di interrogatorio davanti al pm.

Intanto con poche parole Gino Cecchettin ha parlato così, davanti a casa a Vigonovo, del funerale della figlia fissato per martedì 5 dicembre a Padova: «Abbiamo scelto una chiesa grande affinché arrivi un messaggio di grande partecipazione, lo abbiamo voluto così perché arrivi questo messaggio».

Le esequie si terranno martedì nella basilica di Santa Giustina: «Sto preparando un messaggio scritto che leggerò quel giorno - ha aggiunto -. Non sono bravo con le parole, chiedetemi semmai di elettronica ... ma sto cercando di dire le cose al meglio».

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