Lombardia / Il dramma

Ragazza trovata morta in un locale dell'università a Milano

Indagini in corso per chiarire le cause del decesso: il corpo della giovane, 25 anni, è stato rinvenuto questa mattina 1° febbraio,nella sede dello Iulm in via Carlo Bo

MILANO. Una ragazza di 25 anni è stata trovata morta, questa mattina, in un locale universitario a Milano.

Sul posto, in via Carlo Bo, sede dello Iulm, si trovano il 118, per la constatazione di decesso, e i Carabinieri, per le indagini.

Secondo quanto riportato da media locali, la giovane avrebbe avuto una sciarpa stretta attorno al collo e legata all'altro capo a un appendiabiti.

Al momento non è chiaro se si sia trattato di un suicidio o di un delitto ma dai primi esami degli investigatori risultano elementi che fanno propendere per un suicidio per strangolamento.

Ha lasciato un biglietto in cui manifestava l'intenzione di suicidarsi: è stato trovato sul posto e acquisito dai carabinieri.

La giovane aveva 20 anni, era di origini sudamericane e risiedeva a Milano

C'è un profondo senso di fallimento, negli studi universitari e nella vita, tra le parole usate dalla ragazza per annunciare il suo gesto. Lo hanno riferito i carabinieri che stanno compiendo accertamenti sul suicidio.

La ragazza ha anche esplicitamente annunciato che si sarebbe tolta la vita in un bagno dell'ateneo. Secondo i primi accertamenti medico-legali la morte risale a molte ore prima del ritrovamento, presumibilmente a ieri sera.

Secondo quanto si è appreso, dopo aver lasciato il biglietto in cui saluta parenti e amici, definendo la sua vita un fallimento, si sarebbe recata nel bagno, al secondo piano dell'edificio 5, in un corridoio di aule studio, dove ha tolto il giaccone, piegandolo, e ha lasciato a terra la borsetta. Poi, vestita, si sarebbe impiccata legando una sciarpa alla maniglia appendiabiti interna del box.

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