Arrestati per il rogo della pasticceria, gip: 'Criminali pagati'

Con qualche centinaio di euro, ma i mandanti sono ancora ignoti

MILANO

(ANSA) - MILANO, 03 GEN - Nonostante la "giovanissima età hanno dimostrato un elevato grado di professionalità criminale" e si sono prestati a "fungere da longa manus" di mandanti allo stato "ignoti" in cambio di "qualche centinaio di euro". Lo scrive il gip Anna Magelli nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di cinque giovani, tra i 18 e i 20 anni, accusati di aver dato fuoco il 19 ottobre scorso alla pasticceria 'I 4 Mastri Grecchi' in zona piazza Piola, a Milano. Come si legge nel provvedimento, eseguito oggi nell'inchiesta dei carabinieri, coordinata dal pm Stefano Civardi, tre degli arrestati, Dennis Picarella, Bruno Carlo Affinito e Marco Stilo, il 28 dicembre scorso stavano "pianificando, tramite lo scambio di messaggi dal contenuto quanto mai esplicito" su WhatsApp, "un nuovo attentato incendiario verosimilmente ai danni della medesima pasticceria". Picarella scriveva: "Ma andiamo?". E Affinito rispondeva: "Abbiamo attrezzi? E personale?". Il fratello di Stilo, si legge ancora negli atti, lavorava nella pasticceria. Arrestati anche Claudio Russo Introito e Davide Ventura. Tra gli elementi agli atti dell'indagine anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona da cui è emerso che uno dei componenti della banda, quello "che ha appiccato materialmente l'incendio", indossava una tuta della Juve. Tuta, si legge, "identica a quella indossata da Stilo Marco in una fotografia dallo stesso postata su un profilo social". (ANSA).

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