Giappone: navi cinesi e russe vicino a isole Senkaku

Gli isolotti al centro di disputa territoriale con Pechino

TOKYO

(ANSA) - TOKYO, 04 LUG - Una nave da guerra cinese e una russa sono state avvistate oggi, appena fuori dalle acque territoriali giapponesi, intorno alle isole Senkaku, nel Mar Cinese orientale. Lo afferma il governo di Tokyo, spiegando che una fregata cinese ha navigato nella cosiddetta zona attigua degli isolotti disabitati, amministrati dal Giappone ma rivendicati da Pechino, per circa sei minuti nelle prime ore del mattino di lunedì, e successivamente è apparsa una fregata russa che è rimasta nell'area per poco più di un'ora - ufficialmente per evitare un tifone, ha riferito un funzionario del ministero. In una conferenza stampa il vice Capo di gabinetto, Seiji Kihara, ha detto che il governo ha presentato una protesta a Pechino. Si tratta della prima volta dal giugno 2016 che navi della marina cinese e russa sono state avvistate mentre entravano nella zona contigua simultaneamente. In base al diritto internazionale, le navi di qualsiasi nazione, comprese quelle da guerra, hanno il diritto di navigare attraverso le acque contigue di una nazione costiera a meno che non minaccino la sicurezza della stessa nazione. Nel corso degli anni il Giappone ha presentato proteste alla Cina per le ripetute "intrusioni" di navi della guardia costiera cinese intorno alle isole Senkaku, e il recente rafforzamento dei legami politici e militari tra Mosca e Pechino viene vista da Tokyo con molta apprensione. Le tensioni per il gruppo di cinque isolotti disabitati, chiamate Diaoyu in Cina - che distano 1.900 chilometri dal Giappone e meno di un terzo da Shanghai, proseguono da anni, e il dibattito sulla loro sovranità va avanti da diversi secoli. (ANSA).

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