Mar Ionio / L'incendio

Trovato morto uno degli 11 dispersi sul traghetto andato a fuoco

Dopo il salvataggio di quasi 300 persone, si cercano le altre dieci che mancano all'appello. Il gruppo Grimaldi precisa: "Nessun overbooking, nave occupata per il 42%". I testimoni: durante il rogo molti camionisti sono scesi in stiva per cercare di recuperare i documenti lasciati nei camion

SALVATO Dopo due giorni ritrovato uno dei dispersi: è un giovane bielorusso

ROMA. Un uomo è stato trovato morto, carbonizzato in un camion, a bordo del traghetto andato a fuoco venerdì scorso a nord di Corfù, tra la Grecia e l'Italia.

Lo riferiscono i vigili del fuoco sul posto.

Dieci passeggeri sono ancora dati per dispersi.

In mattinata un uomo è stato trovato vivo un 21enne bielorusso: per precauzione è ricoverato nella Clinica polmonare dell'ospedale generale di Corfù, dopo che essere rimasto due giorni sulla nave Euroferry Olympia. 

L'ospedale ha spiegatoi che gli sono stati praticati tutti gli esami e il giovane riporta solo segni di disidratazione.

Fin dai primi colloqui con i medici ha detto che sentiva altre voci sulla nave.

Intanto è arrivata al molo di Costa Morena del porto di Brindisi la nave Florencia della compagnia Grimaldi che trasporta alcuni dei sopravvissuti all'incendio.

A bordo, secondo quanto riferisce la compagnia Grimaldi Lines, ci sarebbero in tutto 48 sopravvissuti, tra i quali una ventina di italiani.

"Ho mandato un sms di addio a mia moglie. Ero convintissimo che la morte ci prendeva tutti", ha detto un autotrasportatore superstite sbarcato al porto di Brindisi.

"Ci hanno chiamato - ha raccontato Vittorio Padrevino parlando con i giornalisti che attendevano sul molo - ci hanno diviso in due gruppi e poi c'è stato l'abbandono nave. Ho pensato di morire, la morte l'abbiamo vista".

"Qualcuno ha tentato di andare ai camion - ha aggiunto - per recuperare soldi, documenti, patenti. Non abbiamo più documenti, licenze comunitarie importanti. L'organizzazione è stata stupenda, sono stati bravissimi, ragazzi giovani molto in gamba.".

"Ogni settimana - ha detto ancora - faccio questa tratta, non avrei mai pensato una cosa del genere dobbiamo ringraziare Dio".

"Ho pianto, non so quanto ho pianto. Tutti abbiamo pianto - ha concluso - anche i più forti. Non vedo l'ora di tornare a casa. Noi italiani ci siamo ritrovati e dati forza".

Rassicurazioni arrivano sul rischio di inquinamento da combustibile.

"Sono in contatto con il capo del Ram", il Reparto ambientale marino della Guardia Costiera, e "al momento lo scafo non dà evidenza di fratture che possano far pensare a uno sversamento", assicura il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, parlando a Radio 24.

"La priorità va data alla ricerca dei dispersi. L'incendio sta per essere domato, quindi prima arriva in rada la nave, prima si mette tutto in sicurezza", ha aggiunto.

"Il sistema di prenotazione elettronica per merci e passeggeri del Gruppo Grimaldi non consente alcun overbooking; nel caso particolare dei passeggeri, solo il 42% della capacità era occupata nel viaggio dell'Euroferry Olympia", spiega in una nota, il Gruppo Grimaldi replicando alle accuse "del Sindacato greco degli autotrasportatori professionisti (Seofae)".

"In termini di sistemazione dei passeggeri, le 77 cabine (pari a 308 posti letto) e le 409 poltrone reclinabili della nave potevano ospitare senza alcun problema e comodamente i 239 passeggeri (di cui 159 autisti) che viaggiavano a bordo (per un viaggio di 9 ore e non 25 ore)".

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