Etiopia: Unicef, assistenza umanitaria per oltre 6,8 milioni

Entro metà marzo causa siccità, malnutrizione per 850 mila bimbi

ROMA

(ANSA) - ROMA, 03 FEB - Più di 6,8 milioni di persone in Etiopia avranno bisogno di assistenza umanitaria urgente entro metà marzo 2022 per la siccità: è l'allarme contenuto in un comunicato dell'Unicef. "L'impatto della siccità è devastante", ha dichiarato Gianfranco Rotigliano, rappresentante Unicef in Etiopia. "I bambini e le loro famiglie lottano per sopravvivere a causa della perdita di mezzi di sussistenza e di bestiame e si prevede che più di 6,8 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria urgente entro metà marzo 2022", ha aggiunto. Le regioni più duramente colpite sono quelle pianeggianti dell'Oromia meridionale e orientale e dei Somali. Si prevede che nel 2022 circa 850.000 bambini soffriranno di malnutrizione grave per diverse cause, tra le quali conflitto, siccità e recessione economica. "Nelle aree colpite dalla siccità ad Oromia e nella regione dei Somali circa 225.000 bambini malnutriti e oltre 100.000 donne in stato di gravidanza o allattamento hanno bisogno di urgente supporto nutrizionale", ha continuato Rotigliano. "La mancanza di acqua pulita sta ulteriormente aggravando la situazione per i bambini e le donne. Se i bambini sono costretti a bere acqua contaminata, sono esposti a rischio di varie malattie fra cui la diarrea, che è una delle principali cause di morte tra i bambini sotto i 5 anni". Nelle aree colpite dalla siccità ad Oromia e nelle regioni dei Somali, circa 4,4 milioni di persone sono alle prese con una seria mancanza di acqua. Oltre 155.000 bambini nelle zone pianeggianti delle regioni dei Somali e di Oromia non vanno a scuola per aiutare nella ricerca dell'acqua. (ANSA).

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