Violenza / Il caso

Spagna: un'altra donna in salvo grazie al gesto della mano dei social per chiedere aiuto

L'appello silenzioso lanciato dalla vittima mentre si trovava nella sala d'attesadi una clinica insieme al compagno accusato di maltrattamenti

MADRID

MADRID. Una mano aperta verso l'alto, il pollice piegato sul palmo e poi le altre quattro dita chiuse attorno a esso per intrappolarlo simbolicamente: è grazie a questo segnale internazionale di richiesta d'aiuto per le vittime di violenza di genere - divenuto virale sui social - che un'altra donna, questa volta a Barcellona, ha ottenuto l'intervento della polizia e l'arresto del compagno come presunto responsabile di maltrattamenti.

Lo hanno reso noto i Mossos d'Esquadra (la polizia della Catalogna).

Secondo quanto spiegato dai Mossos e da media iberici, la donna si trovava insieme al compagno nella sala d'attesa di una clinica privata di Barcellona.

Il segnale silenzioso di richiesta d'aiuto è stato notato da una delle dipendenti della clinica: è stata lei poi a chiamare la polizia.

In seguito ad interrogatori separati realizzati sia alla donna sia al presunto aggressore, quest'ultimo è stato portato via in manette.

I fatti risalgono allo scorso giovedì.

Il segnale di richiesta d'aiuto contro la violenza di genere è stato promosso inizialmente da organizzazioni femministe nordamericane come metodo per aiutare le vittime nei periodi di lockdown dovuti alla pandemia. Poi si è diffuso globalmente sui social.

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