Pandemia / I dati

Tutta Italia zona bianca da lunedì, salvo la Val d'Aosta

Gran parte della penisola (escluse 4 regioni del Sud) ora è passata alla zona di rischio minimo anche nella mappa europea. In Alto Adige da lunedì sarà rimosso anche l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto (salvo eccezioni)

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ROMA. Il ministro della salute Roberto Speranza, ieri ha sancito un Paese tutto bianco da lunedì prossimo, con l'unica eccezione della Valle d'Aosta che resterà gialla fino al 28 giugno.

Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano entrano infatti nell'area senza restrizioni che non siano mascherine, distanziamento, igiene delle mani e divieto di assembramento.

L'Alto Adige sarà anche la prima zona d'Italia a rimuovere l'obbligo di mascherina all'aperto, salvo nei luoghi a rischio assembramento, come prevede una ordinananza del presidente provinciale Arno Kompatscher.

La minaccia delle varianti preoccupa, al di là della libertà riconquistata dal 99% degli italiani.

E così per difendersi dalla mutazione Delta è stata varata la quarantena da chi arriva da Gb. Decisa ieri, scatterà però il 21 giugno «per non bloccare le persone nel momento in cui arrivano in Italia - ha spiegato il direttore della prevenzione Gianni Rezza al ministero della Salute - ma le persone che arrivano devono essere testate senza dubbio».

Intanto l'Italia diventa verde per l'Unione europea, ad eccezione di Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia, che restano in giallo.

Lo rileva il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

L'Italia ha anche iniziato a distribuire i certificati Covid Ue per viaggiare senza restrizioni nel Vecchio Continente, rende noto la Commissione europea.

Sono sedici gli Stati membri già collegati alla piattaforma con settimane d'anticipo rispetto alla scadenza del primo luglio.

All'appello mancano ancora, tra gli altri, Francia e Olanda.

Speranza oltre alla quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna - già adottata dalla Germania - impone anche l'obbligo del tampone, senza esenzione per i vaccinati (si teme che l'indiana possa aggirare i vaccini).

Inoltre l'ordinanza del ministro della Salute consente l'ingresso dai Paesi dell'Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde, il green pass europeo. Prolungato il divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.

Per la fine dell'obbligo di mascherina all'aperto bisognerà aspettare forse meno del previsto, cioè di metà luglio.

«Se siamo all'aperto possiamo fare a meno della mascherina - dice il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia -, ma bisogna tenerla in tasca perché bisogna metterla nel caso non sia possibile mantenere la distanza, soprattutto quando non siamo con nostri congiunti».

Notizie sempre migliori dal fronte dei dati del contagio. Il tasso di positività (rapporto casi/tamponi) scende allo 0,5%, il più basso del 2021.

I contagiati registrati nelle ultime 24 ore sono appena più di 1.100 e le vittime 35.

Continua la discesa dei pazienti in terapia intensiva e nei reparti ordinari. Resta il nodo delle discoteche, tra i pochissimi settori ancora ristretti, su cui si pronuncerà il Comitato tecnico scientifico (Cts).

Tutto è pronto per ballare invece a San Marino, dove stasera 2.600 persone torneranno a divertirsi con le atmosfere della disco al Gruppo Musica. Bisogna aver fatto il tampone 48 ore prima oppure essere vaccinati o guariti dal Covid. La mascherina è consigliata, ma non obbligatoria. Non si accede senza biglietto.

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