Milano / Il caso

“Vietato vestirsi da prostituta”: bufera per un articolo del nuovo regolamento di polizia municipale

Polemiche in un Comune del Milanese. La sindaca di Cassina de’ Pecchi si difende

MILANO. Polemiche a Cassina de' Pecchi, nel Milanese. A farle scoppiare un articolo del nuovo regolamento della polizia municipale che verrà discusso venerdì 30 aprile in consiglio comunale. Si propone di vietare alle persone di vestirsi e atteggiarsi come prostitute. Un divieto che limiterebbe ingiustificatamente la libertà personale di vestirsi e comportarsi come meglio si creda, pur – ovviamente – nel rispetto della legge. La notizia è subito diventata virale in rete e ha suscitato un profondo sconcerto. 

Lal sindaca leghista Elisa Balconi ha spiegato in un comunicato che "ogni donna come ogni uomo può circolare vestita/o come desidera sul nostro territorio: ciò che la legge vieta è il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione. Chi vuole sfruttare la prostituzione o favorirla in qualche modo, lo farà fuori da Cassina de' Pecchi. Almeno finché io sarò sindaco".

Una precisazione che non ha placato le polemiche. 

 

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