Ecco il nuovo dpcm Draghi: restano le zone "a colori", scuole chiuse se il contagio è superiore a 250 casi per 100 mila abitanti (in Trentino siamo a 300)

ROMA - E' stato firmato ieri  il nuovo Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi): è in vigore dal 6 di marzo al 6 di aprile. L'ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Il principio guida del nuovo dpcm, adottato dopo confronto ampio con Parlamento e Regioni, è la tutela della salute come questione fondamentale e faro, linea guida essenziale. Per ricostruire il Paese, per lo sviluppo del Paese, bisogna vincere la pandemia.

La curva dà segnali piuttosto robusti di ripresa e risalita e facciamo i conti con alcune varianti temibili del virus come la variante inglese, ma anche variante sudafricana e sudamericana". Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il Dpcm "prova a mantenere un impianto di conservazione delle misure essenziali che sono vigenti. Viene confermato il modello di divisioni del nostro Paese di aree che corrispondono a colori" ha detto Speranza. "Noi riteniamo che differenziare i territori sia la strada giusta perché ci permette di dare la risposta più idonea ad ogni segmento" del Paese.

"La variante inglese ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce più giovani. Questo ci ha portato a determinare che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza" del virus "è pari o superiore a 250 ogni 100 mila abitanti" ha proseguito  il ministro. E qui si apre la partita per Fugatti: dev'essere infatti il presidente della Provincia a decidere la chiusura di tutte le scuole. Pur non essendo zona "rossa", il Trentino è fuori media: i dati della scorsa settimana, infatti, registravano un’incidenza che a Trento era superiore ai 300 casi. Però il testo dice che "i presidenti potranno sospendere le attività scolastiche". Ma non è detto che siano obbligati a farlo.

"Sono colori che ormai gli italiani hanno imparato a conoscere: le zone rosse, che sono quelle a più alta diffusione del virus, e poi arancioni, gialle e da ultimo la zona bianca con il minor tasso di rischio", spiega Speranza rilevando che " in queste ore sono in corso interventi da parte di molti presidenti di Regione volti a costruire un modello che riesce a delimitare con ancora maggiore dettaglio su specifici ambiti sub-regionali. Riteniamo sia una linea che va nella direzione giusta perché produce un effetto ancora più significativo".

"Le misure disposte sono necessarie e importanti. Misure che possono metterci nelle condizioni di governare questa curva del contagio: seguiremo con la massima attenzione e valuteremo giorno per giorno l'andamento" ha detto ancora Speranza. "Siamo ancora - ribadisce - in una fase epidemiologica che non può essere sottovalutata ma abbiamo davvero bisogno del contributo di tutti i cittadini: il comportamento delle persone è essenziale".

TUTTE LE MISURE DEL DPCM, DALLE ZONE A COLORI ALLE SCUOLE

"Abbiamo assunto un'altra proposta delle Regioni, quella di un tavolo per valutare i 21 parametri. Sarà un tavolo tecnico, ma sarà un momento in cui bilanciare i criteri e valutare se sarà necessario un cambiamento" ha commentato poi il ministro per gli Affari Regionali Maria Stella Gelmini in conferenza stampa. "I tempi sono fondamentali per non arrecare nuovi disagi ulteriori ai cittadini: la bozza è pronta da venerdì e siamo in grado stasera di completare il dpcm Covid. C'è un cambio nel metodo, perché il dpcm è improntato alla massima condivisione possibile. La risoluzione del Parlamento è la stella polare, poi la condivisione si è estesa alle Regioni, province, comuni. Abbiamo cercato di acquisire il punto di vista degli amministratori: abbiamo accolto alcune proposte come la partenza delle misure restrittive dal lunedì". Lo dice il ministro degli Affari regionali Maria Stella Gelmini in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

"Nel decreto sostegno abbiamo previsto risorse per 200 milioni di euro" per supporto alle famiglie sul tema dei congedi parentali, ha detto Gelmini. "Nel decreto sostegno che il governo varerà in una settimana o dieci giorni ci saranno risorse per i congedi retroattive, da gennaio in avanti, e anche risorse per la didattica a distanza. Le risorse ci sono: il problema è spenderle". 

Fra le pieghe del dpcm, anche alcune curiosità.  "In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto." 

IL TESTO COMPLETO DEL DPCM 

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