Coronavirus, aumento in Italia Altri 4.458 contagi, 22 i morti

Nuova impennata dei contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i positivi sono aumentati di 4.458 con 22 morti, come si legge nel bollettino diffuso dal ministero della salute. Il numero di tamponi molecolari eseguiti (i test rapidi non sono computati) è maggiore (128.098) rispetto a ieri (25.000 e 3.678 positivi).

«Considero fondamentale il lavoro con le Regioni con cui c'è massima collaborazione. L'epidemia richiede risposta unitaria delle istituzioni. Se abbiamo piegato la curva in primavera è anche grazie a questo», ha osservato il ministro della Salute, Roberto Speranza a latere della firma del contratto sulla sanità privata. 

«Noi - dice ancora Speranza - non abbiamo i numeri di altri Paesi europei ma da nove settimane ormai i nostri numeri crescono e cresceranno ancora, questa è la nostra aspettativa in linea con quello che sta accadendo a livello europeo. Abbiamo bisogno che le misure adottato a partire dall'uso delle mascherina, dal lavarsi le mani ed evitare assembramenti siano rispettate in maniera molto molto molto puntuale. È il momento secondo me di alzare il livello di attenzione , alzare il livello di guardia e anche recuperare quello spirito di sinergia, di unità nazionale, di grande coordinamento che ci ha accompagnati nei giorni più difficili».

Sul fronte delle Regioni, oggi balzo dei contagi anche in Trentino e in provincia di Bolzano.

Risulta elevato, a quota 757, il numero dei pazienti risultati positivi al Covid in Campania nelle ultime 24 ore. Sono stati analizzati 9.925 tamponi. Il totale positivi sale dunque a 16.464 a fronte 65.4892 tamponi eseguiti. Nelle ultime 24 ore si registra una sola vittima mentre i guariti sono 149. I posti di terapia intensiva disponibili nella regione sono 108 mentre quelli occupati sono 55. I posti letto di degenza disponibili sono 665; quelli occupati 550. Come programmato, a questi posti letto disponibili si aggiungono, in caso di necessità, quelli della "Fase C" che prevede l'attivazione di 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva.

Su oltre 13 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 359 casi e casi e di questi 144 a Roma. Sei il numero deidecessi e 81 i guariti. Lo rende noto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Il rapporto tra i positivi e i testati è al 2,7%. A lavoro per ulteriori misure di contenimento nella provincia di Latina come richiesto dalla Asl. Drive-in sotto pressione: a breve il raddoppio e già oggi ne funzionano quattro in più.

Intanto in Veneto si registra un altro forte balzo dei contagi Covid, con +491 positivi nelle ultime 24 ore. Ci sono anche 6 morti in più rispetto a ieri. Lo afferma il bollettino della Regione. Dall'inizio dell'epidemia gli infetti salgono così a 29.909, le vittime (tra ospedali e case di riposo) a 2.206. I soggetti attualmente positivi sono 5.083 (+329), quelli in isolamento domiciliare 10.934 (+517). 

Dall'inizio dell'emergenza coronavirus il Veneto ha processato 2.025.769 tamponi molecolari, lo standard dei test Covid, quello che riconosce l'Rna del virus. Nell'ultima settimana ne sono stati fatti 95.000, con un aumento del 4,92%.

Nella regione però - spiegano fonti della sanità - sono in rapida crescita i numeri dei test rapidi, i metodi di screening che comprendono i sierologici (il cosiddetto pungi-dito) e i nuovi tamponi faringei antigenici, giunti a quota 1.430.000. Quanto alla situazione dei contagi, emerge un dato che ridimensiona al momento l'impatto clinico dei nuovi casi: il 95-96% dei pazienti è asintomatico.

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