Il feretro di Cerciello Rega arrivato alla camera ardente

E' arrivato alla camera ardente, che aprirà alle 16 a Roma, il feretro del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso due notti fa con 8 coltellate. Fino alle 20.30 sarà possibile rendere omaggio al 35enne nella cappella di piazza Monte di Pietà, a pochi passi dalla caserma dei carabinieri di piazza Farnese dove da anni Rega prestava servizio.

E ieri sera il gip di Roma Chiara Gallo ha convalidato il fermo dei due americani accusati di concorso in omicidio e tentata estorsione.  

"Siamo scioccati. Esprimiamo le più profonde condoglianze alla famiglia del brigadiere Cerciello Rega" afferma la famiglia di Finnegan Lee Elder in un comunicato. "Non abbiamo informazioni indipendenti sull'accaduto, non siamo stati in grado di avere comunicazioni con nostro figlio. Chiediamo il rispetto della nostra privacy durante questo momento difficile. I nostri pensieri vanno a coloro che sono stati colpiti da questa tragedia".

"Quel che è accaduto al vice brigadiere Mario Cerciello Rega - scrive su Facebook Luigi Di Maio - ci lascia ancora senza pace. C'è un passo in più che però possiamo compiere. Ed è quello di equiparare il trattamento delle vittime del dovere a quello delle vittime del terrorismo. È un tema dibattuto da tempo a cui il Parlamento deve rispondere. C'è già una legge del M5S depositata dal nostro senatore Gianmarco Corbetta. Spero che si riesca presto ad incardinare in commissione e che il testo trovi il supporto di tutte le forze politiche". 

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