Carlo Busetti a Venezia con la collettiva Artescape

Dal 3 settembre al 3 agosto, Palazzo Zenobio di Venezia - prestigiosa sede di importanti mostre - ospiterà la rassegna «Artescape 2016». Curata da Loredan Trestin, per l’organizzazione di Annarita Boccolini e col supporto di «Bermé», l’azienda del Trentino Alto Adige che ha lanciato l’innovativo succo di bergamotto e mela, rappresentata dal direttore marketing Angelo Barbera, la mostra  presenta numerosi  e qualificati nomi del panorama artistico nazionale.

Le loro opere consentiranno di aprire una finestra non solo sulla pittura, ma anche sulla fotografia, le installazioni e l’arte digitale, in una «fuga» verso l’innovazione e l’insolito. Tra i personaggi presenti a Palazzo Zenobio, il trentino di Tassullo Carlo Busetti. Di professione ingegnere, è stato definito «l’artista del surrealismo digitale», perché utilizza non la tavolozza ma l’Ipad per realizzare le sue singolari opere, come il «Volo notturno» che lo rappresenta a Venezia.

Da sempre appassionato di disegno e pittura, racconta di essere stato «folgorato» sulla via del digitale dopo aver visto il figlio Riccardo usare il tablet come un foglio di carta. Busetti - in arte Buca - trasforma infatti l’Ipad in una tavolozza virtuale su cui disegna direttamente con le dita, tracciando composizioni che vengono poi stampate su vari supporti, dalle lastre in alluminio a quelle in policarbonato retroilluminato, dando così una particolare vita fatta di luce all’opera finita.

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