Pizzarotti scrive a Virginia Raggi «Ti ammiro, difendi le tue scelte»

«Cara Virginia, ti scrivo con profonda ammirazione per il coraggio con cui ti sei lanciata nell’avventura di salvare la città di Roma, una sfida che mette nelle tue mani non solo la Capitale d’Italia ma anche il destino politico dell’intero Movimento».

Così il sindaco M5S di Parma in una lunga lettera scritta alla collega di Roma, Virginia Raggi.

«Coraggio, siamo tutti con te e nessuno puoi capirti meglio di chi da quel vortice ci è già passato. Se dovesse servirti un consiglio, un supporto, o anche solo una parola di sostegno, l’esperienza di Parma e le persone che l’hanno costruita sono a disposizione», le dice Pizzarotti augurandole «buon lavoro».

Nella lettera postata su Fb proprio mentre la sindaca di Roma annunciava di aver messo a punto la sua squadra per il Comune, Pizzarotti la invita a ad avere «il coraggio di importi nella scelta degli uomini più adatti, anche se qualcuno cercherà di influenzarti. Non dimenticare mai che l’etica a 5 stelle ci impone di essere prima di tutto al servizio della collettività che ci ha scelto».

E quindi, «prendi i migliori, i più capaci e i più esperti. Valuta tutto, anche il loro passato senza pregiudizi e chiediti se sotto la tua guida e i tuoi valori possano essere un valore aggiunto per la tua città. La risposta la sai solo tu. Affiancali con persone di cui ti fidi ma non privarti delle competenze che ti servono. Ricordati che alcune delle sfide che dovrai affrontare richiederanno competenze non comuni, perchè se vuoi rinegoziare un debito da miliardi, i tuoi interlocutori saranno i grandi banchieri e per ottenere risultati dovrai avere una squadra credibile. Dovrai convincere non più i tuoi elettori, ma persone che hanno sempre guardato con sospetto alla nostra rivoluzione».

«Alla fine - aggiunge - saranno quei risultati a darti maggiore soddisfazione. Noi dopo decine, se non centinaia, di tavoli di lavoro e trattative estenuanti siamo riusciti a ridurre il debito di oltre il 40%. E ti confesso con molta umiltà che - rivela - con il solo gruppo di persone con cui abbiamo iniziato questa avventura quando abbiamo deciso di candidarci non ci saremmo riusciti».

«Non sei nemmeno arrivata che tutti hanno iniziato a farti le pulci, se un terzo delle attenzioni che oggi la stampa riserva a te, fossero state dedicate ai tuo predecessori, Roma sarebbe un gioiello», le dice ancora Pizzarotti che le dà in benvenuto «nel mondo degli amministratori a 5 stelle, chiamati a ricostruire città distrutte dalla mala-politica e tenuti, da subito, a rispondere senza sconti alle legittime richieste dei cittadini».

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