Società partecipate dalla Provincia Rossi: «Via libera alla riorganizzazione»

La giunta provinciale trentina ha approvato in via preliminare il decreto di riorganizzazione delle società partecipate dalla Provincia. Si tratta di tredici controllate dall'ente pubblico e otto no. Il documento passerà dunque al vaglio della commissione legislativa del Consiglio provinciale, per essere poi approvato in una successiva seduta di giunta. Ad affermarlo oggi è stato il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, che ha precisato che tale normativa è attuata in recepimento dei decreti del ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia.

«Procederemo con le fusioni, che delle 21 complessive partecipate entro il 2018 dovrebbero portarne 14 a diventare 7, su diversi ambiti di intervento - ha precisato Rossi - dalla finanza, con Cassa del Trentino che sarà inglobata in Trentino Riscossioni, ai trasporti, dove sarà formato un polo unico, in cui confluiranno le società Trentino trasporti, Trentino trasporti esercizio e l'aeroporto Caproni, mentre Interbrennero spa entrerà nell'A22».

«Saranno interessati ancora dalla fusione - ha aggiunto Rossi - i settori dell'Ict con Informatica trentina e Trentino network che si uniscono, mentre Tecnofin entrerà in Trentino sviluppo e Trento fiere in Patrimonio del Trentino».

Trentino marketing manterrà una sua autonomia all'interno di Trentino sviluppo grazie al suo status di new.co, così come l'Istituto trentino di edilizia abitativa (Itea). «Un ulteriore elemento fondamentale per il processo di fusione è il Centro servizi condivisi - ha concluso Rossi - mentre per il personale è già previsto un confronto con i sindacati". 

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