Fedez picchiato da vicino, in ospedal

La lite questa mattina a Milano

Il rapper Fedez è stato medicato in ospedale, a Milano, dopo aver litigato col vicino di casa a causa della musica ad alto volume che proveniva dal suo appartamento.

Il cantante ha riportato una prognosi di 15 giorni per un trauma alla mandibola, mentre il vicino 10 giorni per un trauma facciale. Secondo quanto appreso, attorno alle 6 di questa mattina, il vicino di 41 anni ha suonato alla porta di Fedez per lamentarsi del volume della festa e in breve la discussione si è trasformata in lite. Ancora da chiarire, però, chi abbia dato il primo colpo.

«Volevo rassicurare i fans, sto benissimo. E a tutti i detrattori che gioivano di questa aggressione sarà per la prossima volta»: così in un video postato sui social network Fedez ha rassicurato sulla sua salute dopo che un vicino di casa lo ha picchiato.

 

 

 

E a proposito del presunto oggetto della lite, smentisce tutto: «Comunque non avrei mai pensato di finire su tutti i telegiornali per aver discusso con un vicino di casa, le priorità dell'informazione. Detto questo, non ho neanche lo stereo in casa se è questo che interessa così tanto».

«Mi ha appena chiamato mia nonna - ha spiegato - per dirmi che al telegiornale poco prima di dare una notizia sul Papa avrebbero asserito che io sarei tra l’ospedale e l’obitorio senza mandibola dopo una festa incredibile. Io sono veramente lusingato delle attenzioni dei media italiani, ma ovviamente l’esagerazione fa sempre molta più notizia».

«Fede sta bene tranquilli. Come purtroppo sta bene anche il fascismo e l’invidia sociale»: così ha scritto su Twitter J-Ax - che con Fedez ha iniziato una collaborazione - per assicurare sulle condizioni del rapper picchiato da un vicino di casa arrabbiato per la musica alta alle 6 del mattino.

Il post ha scatenato i commenti sul social network, diviso fra chi fa auguri di buona guarigione e chi critica l’osservazione sul fascismo con post del tipo «se venissi sotto casa tua a lanciare mortaretti mentre dormi? se ti incazzi è fascismo e invidia sociale?».

Non è però l’unico scritto da J-Ax sull’argomento. Il primo è un messaggio di risposta all’ironia in rete su quanto successo: «Dico solo una cosa a voi che godete del fatto che qualcuno si è fatto male. Meritate di essere il nulla che siete... e di sucare».

Il terzo è una risposta a chi criticava l’uso del termine fascismo. «Il fascismo di chi gode - ha spiegato - quando qualcuno mena qualcun altro. L’invidia sociale di voi haters su Twitter. Minchia ce la fate?».

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