Il presidente Rossi a Roma a un seminario sull'autonomia

Dalla Camera la diretta del convegno sull'Autonomia

Oggi, mercoledì 27 gennaio, nella Sala della Regina di Montecitorio, a Roma - si svolgerà il seminario “Il futuro delle Regioni a statuto speciale alla luce della riforma costituzionale”, organizzato dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, in collaborazione con l’Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini” (ISSiRFA). All'incontro parteciperà anche il governatore del Trentino Ugo Rossi.

L’iniziativa intende presentare il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulle problematiche concernenti l’attuazione degli statuti delle Regioni ad autonomia speciale, con particolare riferimento al ruolo delle Commissioni paritetiche previste dagli statuti medesimi (Doc. XVII-bis, n. 3).

Il seminario sarà aperto dalla vicepresidente della Camera dei deputati, Marina Sereni, e presieduto dal presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, Gianpiero D’Alia. Sono previste le relazioni del direttore dell’ISSiRFA, Stelio Mangiameli, del presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, e del presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri.

Seguiranno gli interventi dei presidenti delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome e dei presidenti delle Assemblee regionali e dei Consigli delle Province autonome: Franco Iacop, Debora Serracchiani, Francesco Pigliaru, Francesco Ganau, Rosario Crocetta, Giovanni Ardizzone, Ugo Rossi, Arno Kompatscher, Chiara Avanzo, Roberto Bizzo, Augusto Rollandin, Marco Viérin.

Concluderà i lavori il sottosegretario per gli Affari regionali e le autonomie, Gianclaudio Bressa.

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Il Consiglio provinciale ha avviato nel pomeriggio di ieri in aula la discussione del disegno di legge 104 firmato da tutti i gruppi ad eccezione del Movimento 5 stelle e di Civica Trentina, che prevede l'istituzione della Consulta per lo Statuto speciale del Trentino - Alto Adige Südtirol. La discussione, che proseguirà oggi, è stata voluta dai capigruppo senza tempi contingentati. Di fatto è partito l'iter che dovrebbe portare alla scrittura del Terzo Statuto di autonomia.

«Questo disegno di legge - ha osservato il capogruppo del Patt Lorenzo Baratter - prefigura il terzo passaggio nella storia istituzionale dell'autonomia. Il progetto di riscrittura dello Statuto deve passare oggi attraverso un coinvolgimento della società trentina che in passato non ha avuto luogo in mancanza di condizioni favorevoli. La Consulta si rivolge a quella parte della società trentina più sensibile al tema dell'autonomia». Per Baratter «va adeguatamente garantito però il massimo coinvolgimento della popolazione trentina in questo processo». 

Gianpiero Passamani (Upt), sostenendo convintamente il disegno di legge, ha sottolineato che l'autonomia è un modello da esportare anche nelle altre regioni che potrebbero raggiungere risultati molto migliori. «Si va verso il potenziamento dell'impianto centralista ? ha avvertito il consigliere ? che cozza contro il regionalismo che l'autonomia rappresenta».

Claudio Civettini (Civica Trentina) ha replicato evidenziando che toccare lo Statuto durante il terremoto politico e istituzionale e anche economico in atto è un grave rischio: per questo «senso di responsabilità» il suo gruppo ha preferito non firmare il provvedimento. Prima della sospensione dei lavori il presidente della Giunta Ugo Rossi si è scusato anticipatamente con i consiglieri della sua assenza oggi in aula, «perché alla Camera c'è un seminario importante al quale partecipano tutti i presidenti delle istituzioni regionali»

E si è quindi riservato di intervenire sul tema domani. I lavori in aula, sospesi da Dorigatti alle 18.30, riprendono oggi alle 10 con altri interventi sul disegno di legge, per il quale sono già stati depositati due ordini del giorno di Civica Trentina e Lega.

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