«Due per mille», l'Upt batte il Patt

All'Unione più di 39 mila euro, le Stelle alpine ne raccolgono 26.680

di Luisa Maria Patruno

L'Upt ha trovato molti più contribuenti del Patt disposti a destinare al partito il due per mille della propria Irpef nella dichiarazione dei redditi 2015 (periodo d'imposta 2014). Secondo i dati pubblicati sul sito del ministero delle Finanze, relativo alla scelta effettuata l'anno scorso in base alle nuove norme che prevedono in prospettiva di eliminare il finanzamento pubblico ai partiti, risulta infatti che hanno indicato la scelta del due per mille a favore dell' Unione per il Trentino in tutto 4.962 contribuenti per una somma complessiva di 39.379 euro, mentre hanno scelto di destinate questa quota della propria imposta al Patt un totale di 3.014 persone pari a un finanziamento di 24.680 .Per quanto riguarda l'Upt si può notare che chi ha pensato di utilizzare questa possibilità offerta dalla nuova legge del 2013 per finanziare il partito preferito sono molte più persone degli iscritti, perché stando all'ultimo tesseramento questi sarebbero circa 2.800 persone.

Per le Stelle alpine, invece, i tremila contribuenti circa corrispondono anche agli iscritti al partito secondo gli ultimi dati del tesseramento 2015. Nella dichiarazione 2014, quando per la prima volta era stato possibile destinare il due per mille ai partiti, furono solo in 39 a indicare la preferenza per il Patt per un totale di 656 euro , mentre l'Upt non c'era neppure. Nel 2014 però la scelta non richiedeva una procedura più complessa per i contribuenti perché doveva essere effettuata attraverso un'apposita scheda che doveva essere prelevata dal sito internet dell'Agenzia delle entrate. L'anno scorso invece si è resa più facile e immediata la scelta.

Per quanto riguarda gli altri partiti locali, si può vedere che sono stati 12.196 i contribuenti che hanno scelto la Svp per un totale di 149.659 euro, mentre Die Freicheitlichen , partito di lingua tedesca d'opposizione alla Svp in Alto Adige, ha convinto 2.949 contribuenti per un totale di 21.843 euro. 

Per i partiti nazionali c'è il dato complessivo e non suddiviso a livello regionale. Da questo dato nazionale si vede che il Pd è stato il partito che ha ottenuto più indicazioni con 596.290 contribuenti per una somma di 5.358.250 euro. Al secondo posto c'è Sel con 100.991 contribuenti che hanno indicato la preferenza per un totale di 881.588 euro. Forza Italia si ferma a 529.904 euro che corrispondono al due per mille della dichiarazione di 60.778 contribuenti.

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