Daldoss è sempre il più ricco in Giunta. L'assessore tecnico batte tutti con 214mila euro

di Luisa Maria Patruno

È sempre l'assessore esterno agli enti locali e urbanistica, Carlo Daldoss il più ricco della giunta Rossi. Nella dichiarazione dei redditi 2015 (relativa all'imponibile 2014) l'assessore solandro ha indicato un reddito complessivo di 214.078 euro, leggermente in calo rispetto ai 222 mila euro dichiarati l'anno precedente. Daldoss batte tutti i suoi colleghi, nonostante riceva un'indennità più bassa ( 11.688,60 euro lordi al mese contro i 13.335 euro mensili degli assessori eletti) perché a differenza degli altri vanta delle entrate anche da altre attività professionali.

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Al secondo posto sul podio c'è Michele Dallapiccola che con i suoi 144.813 euro di reddito complessivo batte per un soffio Ugo Rossi, che arriva a 144.784 euro. Ma mentre il reddito dell'assessore al turismo, agricoltura e foreste è cresciuto rispetto alla dichiarazione del 2014, quando le entrate si riferivano all'indennità di quando era solo consigliere provinciale, visto che la nuova giunta fu nominata solo a fine anno (era il 15 novembre 2013), il governatore Rossi nel suo primo anno da presidente della Provincia ha guadagnato un po' meno rispetto a quanto prendeva nella scorsa legislatura come assessore provinciale alla salute. L'anno scorso infatti il reddito complessivo dichiarato era di 154 mila euro.

Le dichiarazioni degli altri assessori viaggiano tutte intorno ai 140 mila euro, anche se il vicepresidente Alessandro Olivi si deve accontentare di poco più di 136 mila euro di reddito complessivo. L'indennità mensile lorda del vicepresidente è uguale a quella degli altri assessori, non gode infatti di maggiorazioni aggiuntive per la funzione di vice. Vengono pubblicate anche le dichiarazioni dei due assessori alla sanità. Donata Borgonovo Re , rimasta in carica fino al 24 luglio 2015, ha dichiarato oltre 143 mila euro, un bel salto rispetto a quanto aveva dichiarato l'anno prima, con il reddito da ricercatrice universitaria, che era di 53 mila euro. Il nuovo entrato Luca Zeni, che ha assunto la carica di assessore il 25 luglio scorso, ha il reddito più basso tra gli assessori, con i suoi 123 mila euro, che corrispondono all'indennità da consigliere provinciale.

Sarà più alto l'anno prossimo, quando potrà sommare l'indennità di carica da assessore degli ultimi cinque mesi dell'anno. Viceversa, il «licenziamento» costerà a Borgonovo Re 14.175 euro lordi di minori entrate sul 2015. Rispetto a un consigliere semplice, infatti, un assessore prende 2.835 euro lordi al mese in più.

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