«La rete offre numerose opportunità di comunicazione, nelle indagini antiterrorismo è stato segnalato anche l’uso delle playstation, per questo ogni forma di messaggio va monitorata con nuovi strumenti». Lo ha affermato il ministro della Giustizia Andrea

«La rete offre numerose opportunità di comunicazione, nelle indagini antiterrorismo è stato segnalato anche l’uso delle playstation, per questo ogni forma di messaggio va monitorata con nuovi strumenti». Lo ha affermato il ministro della Giustizia Andrea Orlando a conclusione del vertice antiterrorismo al ministero.

Orlando ha ribadito anche che servono più strumenti per «intercettare alla luce delle nuove tecnologie», «rafforzare la capacità di capire, con più traduttori» e «maggiore cooperazione tra le Procure con il supporto dell’informatica».

«È stata ribadita - ha detto il ministro - l’esigenza di superare il reato d’immigrazione clandestina, perché rende più complicate le indagini sul reati di traffico di esseri umani».Tra le altre misure annunciate per la lotta al terrorismo, il ministro ha parlato del ruolo dei mediatori culturali: «abbiamo proposto un emendamento alla legge di stabilità perché le risorse al momento non sono sufficienti».

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