In soli tre mesi, fra giugno e agosto, quasi 800 persone in Gran Bretagna sono state segnalate alle autorità per essere inserite nel programma «rieducativo» del governo contro l’integralismo chiamato «Channel». Secondo il sito della Bbc, il numero è in aumento e si contano fra questi 312 minori: molti avevano mostrato interesse per l’ideologia legata allo Stato islamico.

A fare i nomi delle persone a rischio radicalizzazione, che potrebbero anche diventare un giorno terroristi, sono, come prevede la legge, le autorità locali e le scuole. Ma il programma governativo rivela luci e ombre, che hanno suscitato qualche critica. Si è scoperto infatti che era stato sottoposto alle «lezioni» anche il 15enne di Blackburn, Inghilterra centrale, di recente condannato al carcere a vita per aver incitato in nome dell’Isis un amico conosciuto via internet a decapitare agenti di polizia in una cerimonia pubblica in Australia.