Giunta Rossi, 48mila euro per spese di rappresentanza

Pranzi, coppe, bronzine e tanto caffè

di Luisa Maria Patruno - NO

Durante le trasferte romane Ugo Rossi predilige il ristorante «L'Angoletto» per discutere con i parlamentari trentini, mentre per gli incontri istituzionali in città si affida a Villa Madruzzo e, in qualche caso, all'osteria «Due Spade ». È quanto emerge dall'elenco dedicato alle spese di rappresentanza allegato al giudizio della Corte dei conti sul Rendiconto generale della Provincia di Trento per l'esercizio finanziario 2014. In tutto, tra quelle liquidate in conto competenza e in conto residuo, le spese di rappresentanza hanno avuto un valore di 48.490 euro. Dimezzate rispetto ai 96 mila euro del 2013

Ma i giudici, pure valutando positivamente «il significativo calo degli stanziamenti di spesa dell'ultimo triennio» (passati dai 182 mila del 2012 ai 100 mila del 2015) e anche delle spese «effettivamente sostenute», puntano ancora il dito contro la «carenza di motivazioni indicata nel prospetto di liquidazione delle spese» e richiamano gli amministratori a mantenersi nei binari ammessi. Ovvero spese «finalizzate esclusivamente a mantenere ed accrescere il prestigio dell'amministrazione». Dunque, cassati i «normali rapporti istituzionali e di servizio».

Per quanto riguarda il presidente Rossi nell'elenco ci sono vari acquisti di caffè e cialde, ma anche di acqua, succhi e bibite per «forme di ospitalità». In gennaio c'è anche il cadeau per coltivare i rapporti nella capitale: l'acquisto di 90 bottiglie dalla Fondazione Mach ( 1.190,23 euro ) da regalare ai referenti delle istituzioni romane. Il 6 marzo, il pranzo di Rossi con i parlamentari romani in occasione della conferenza dei presidenti a «L'Angoletto» è costato 190 euro. Per la cena di aprile con i vertici della Provincia di Bolzano in previsione dell'incontro a Roma su A22 e Valdastico a Villa Madruzzo, invece, il conto è stato di 103.77 euro . Poco meno di quanto era costato quello di fine marzo con i vertici dell'Università ( 120,24 euro).

In settembre, invece, l'omaggio di 37 chili di formaggio nostrano al gruppo alpini di Ossana era costato 348euro . Per l'acquisto di tre bronzine da consegnare in occasione di mostre zootecniche, invece, in ottobre la spesa era stata di 1.079,70 euro .
L'assessore Tiziano Mellarini ha vari acquisti di coppe e trofei : ci sono i 200 euro per la manifestazione «Sciare con il cuore» o i 300 euro per i premi del concorso fotografico «Castagne e vino». Quattro campane destinate a manifestazioni di bovini, in ottobre, sono costate invece 1.312,72 euro . La fattura per biglietti di auguri a personalità delle istituzioni, invece, è stata di 829,60 euro.


Conto da 405,84 euro per il pranzo che l'assessore Michele Dallapiccola ha fatto con il direttore dell'Apt di San Martino di Castrozza a Malga Ces e quello a Cracovia con gli operatori della tv polacca alla presentazione del «Tour de Pologne». Sono costati 2.250 euro i nove rilievi di testa di mucca realizzati da Renzo Zeni per le mostre bovine a Malè, Fucine, Cogolo, Chiese, Borgo e Val di Fassa. L'assessore agli enti locali Carlo Daldoss ha invece presentato una fattura di 667,50 euro per il pranzo organizzato con Rossi e i presidenti della comunità di valle presso i Fratelli Manna , mentre l'acquisto di 30 coppe per manifestazioni culturali e sportive è costato 648 euro. Non manca la bronzina nemmeno a Daldoss: prezzo 359,90 euro.

I biglietti di auguri di Natale dell'assessore ai lavori pubblici Mauro Gilmozzi hanno superate i 600 euro . Quattro pranzi di lavoro all' Antico Pozzo e Ai Vicoli sono invece costati 335,30 euro. Anche per lui bronzina per la mostra bovina: 300 euro . Stessa cifra spesa per articoli equestri per la mostra «Cavallo Aveligniese e nordico di Fiemme e Fassa». Per i pranzi l'assessore all'industria Alessandro Olivi predilige l'Hotel America : 46 euro per quello con il sindaco di Pergine e 124 euro per quello con presidenti e assessori delle comunità di valle. Il pasto con il direttore dei sistemi informatici di Ducati Energia è invece costato 130,20 euro. E anche per lui le coppe: 55, per 1.109,50 euro

Per l'assessore all'Università Sara Ferrari l'acquisto di 40 segnalibri realizzati da Mastro 7 per 240 euro e di 24 bottiglie alla Fondazione Mach per 245,95 euro . Per lei un solo pranzo con una delegazione da Pejo: 201,44 euro

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