Allergie in aumento tra bambini e adolescenti

Sono in costante crescita negli ultimi 20 anni, soprattutto in età pediatrica, le malattie allergiche: si stima che solo in Italia soffrono di rinocongiuntivite allergica il 6,6% di bambini nella fascia 6-7 anni e il 17,4% nella fascia 13-14 anni. Di asma soffrono l’8,4% di bambini nella fascia di 6-7 anni e il 9,5% di adolescenti di 13-14 anni. Inoltre, la incidenza di allergia alimentare nel bambino è stimata tra il 5%-8%. Lo rende noto la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP).

Somministrare un allergene per controllare i disturbi causati da un’allergia è il principio su cui si fonda l’immunoterapia specifica - Its, o Ait dall’acronimo inglese di allergyimmunotherapy -, una strategia terapeutica che mira a indurre il sistema immunitario a tollerare la presenza di un determinato allergene.

Di «vaccino» si sente sempre più spesso parlare anche nelle malattie allergiche: «l’immunoterapia specifica - spiega Roberto Bernardini, Presidente della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) e Direttore della UOC di Pediatria dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli - rappresenta una opzione terapeutica idonea per intervenire precocemente durante le fasi iniziali di malattie respiratorie allergiche come asma e rinite». Una corretta diagnosi è quindi fondamentale per intraprendere questo percorso di desensibilizzazione nei confronti di una sostanza in grado di scatenare i sintomi dell’allergia.

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