Ci sono le Comunali, bilancio rinviato

di Luisa Maria Patruno

Il bilancio di assestamento della Provincia, con cui la giunta Rossi conta di rimettere in circolazione centinaia di milioni di euro, può attendere perché c'è la campagna elettorale.
I consiglieri provinciali - di minoranza ma anche di maggioranza - hanno infatti chiesto e ottenuto di posticipare di oltre dieci giorni, dalla sessione del 12 maggio al 25 maggio, la discussione in consiglio provinciale del disegno di legge di assestamento di bilancio che la giunta prevede di approvare a metà aprile.


L'assestamento promette di essere molto significativo dal punto di vista delle risorse che la giunta conta di riuscire a recuperare dai residui - ovvero somme impegnate a bilancio ma non utilizzate - e da spazi sul patto di stabilità che sono stati chiesti al governo Renzi e che si spera vengano concessi per poter spendere parte delle notevoli risorse accantonate ma vincolare appunto al rispetto del patto.
«Le minoranze - spiega il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti - hanno sollevato il problema, che è stato condiviso da tutti: i consiglieri provinciali sono impegnati nella campagna elettorale per le elezioni comunali e quindi non hanno il tempo prepararsi adeguatamente alla discussione dell'assestamento di bilancio programmata subito dopo le elezioni, dal 12 al 14 maggio. Così abbiamo deciso, d'accordo con la giunta, di spostare tutto al 25-26 e 28 maggio, probabilmente proporrò di anticipare al 22 maggio perché il 28 è già fissata una riunione del Gect. Lo slittamento fa comodo anche a Rossi perché è ancora in attesa di una risposta da Roma sul patto di stabilità».


«L'assestamento di bilancio - spiega Rossi - lo avevamo già previsto per recuperare risorse dai residui che intendiamo utilizzare principalmente per la banda larga e i fondi di rotazione per lo sviluppo dell'economia. Anche se al momento non posso ancora dire su quante risorse potremo contare esattamente. In più, stiamo cercando di ottenere dal governo spazi di flessibilità sul patto di stabilità. Questa possibilità era prevista dal patto finanziario che abbiamo firmato nell'ottobre scorso e speriamo di ottenere il via libera per maggio». L'assestamento di bilancio servirà però anche a ricalibrare le previsione di entrata sul fronte della sanità. La Finanziaria approvata in dicembre infatti prevedeva entrate dai ticket sanitari e la sospensione dei premi per i dirigenti medici. I ticket se va bene saranno adottati non prima di giugno e riguardo ai medici la trattativa è ancora in corso. Quindi vanno recuperate risorse altrove per fare quadrare i conti della sanità.


Qualche aggiustamento sarà richiesto anche per quanto riguarda i soldi destinati al reddito di garanzia, che in parte si sta sovrapponendo al nuovo reddito di attivazione, e si dovrà definire, insieme all'Agenzia delle entrate, tutta la questione del credito d'imposta, previsto dalla Finanziaria, per renderlo operativo.

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