Tratta di trans dall'Argentina all'Italia, 11 arresti

Scoperta dai carabinieri del Comando provinciale di Roma un’organizzazione criminale, con carattere di transnazionalità, dedita alla tratta di esseri umani, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Dalle prime luci dell’alba, i militari hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 persone. A quanto accertato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati i capi dell’organizzazione, attraverso i loro affiliati, reclutavano in Argentina ragazzi, li collocavano in una struttura a Buenos Aires, mediante medici compiacenti li sottoponevano a pesanti cure ormonali e interventi di chirurgia plastica per poi avviarli alla prostituzione transessuale prima in Argentina e poi, una volta selezionati, in Italia.

La rotta prevalentemente utilizzata per il trasferimento dei transessuali prevedeva, quasi sempre, una sosta a Parigi prima di giungere in Italia dove venivano prelevati direttamente all’aeroporto o alla stazione ferroviaria dal «referente» di zona per poi essere avviati alla prostituzione a Roma e sul litorale romano.

I trans erano veri e propri schiavi: venivano avviati alla prostituzione attraverso continue riunioni nelle quali i referenti di zona dettavano gli ordini, indicavano gli orari di lavoro e quanto ogni singolo transessuale doveva guadagnare. La disubbidienza veniva pagata con dure violenze fisiche e psicologiche: nel corso dell'indagine è stato anche accertato il suicidio di un giovane transessuale il quale, in pieno tracollo psicologico si è lanciato dall'appartamento dove viveva a Pomezia, vicino a Roma. I transessuali venivano riforniti anche di cocaina da consumare con i loro clienti.

 

comments powered by Disqus