Guerriglia urbana a Roma Hooligan olandesi scatenati

Un «sacco» di Roma: i brutali hooligan olandesi del Feyenoord, in attesa del match di Europa League contro la Roma, hanno messo a soqquadro il centro della capitale, devastano monumenti, negozi e quanto trovavano sulla loro strada. Senza risparmiare autentici tesori dell’arte, come la Barcaccia, da poco restaurata, e trasformata in una pattumiera.

Dopo gli scontri e gli arresti di ieri sera, anche oggi a Roma è stato il caos, con continui interventi delle forze dell’ordine e cariche per disperdere le orde di ultras olandesi, che hanno imperversato per le vie del centro. Molti negozi sono stati costretti a chiudere nei momenti di tensione e le cariche tra i tifosi del Feyenoord e le forze dell’ordine in piazza di Spagna. «Abbiamo paura - ha detto un negoziante - è stata una guerriglia, qui manca la sicurezza».

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L'INVASIONE DI PIAZZA DI SPAGNA - VIDEO

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IL SINDACO
«Ho protestato e chiesto spiegazioni a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico in questa città, consentendo che monumenti preziosi e recentemente restaurati come la Barcaccia, diventassero bersaglio di gesti violenti», afferma  il sindaco di Roma Ignazio Marino.

IL SOVRINTENDENTE
«Sarebbe auspicabile». Così il sovrintendente ai beni culturali di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce, risponde ad una domanda di un cronista che gli chiede se sia possibile far pagare i danni alla fontana della Barcaccia al club olandese del Feyenoord.

L’AMBASCIATA OLANDESE
Si è trattato di un gruppo che potremmo definire «i Black block della tifoseria», che si sono «ubriacati in modo vergognoso ed hanno avuto un comportamento disdicevole», ma «la polizia italiana ha saputo gestire la situazione e noi ci fidiamo delle Autorità italiane». Così Aart Heering, l’addetto stampa dell’ambasciata olandese, commenta gli scontri di ieri sera nella capitale, che hanno portato a 21 arresti di tifosi olandesi. Oggi, però, si è visto anche di peggio.

L’UEFA
L’Uefa vigilerà la situazione dentro e fuori lo Stadio Olimpico stasera nel match tra Roma e Feyenoord e «ovviamente, in caso di incidenti durante la gara o nei pressi dello stadio, un’inchiesta verrebbe aperta». Questa la puntualizzazione del servizio stampa del massimo organo calcistico europeo dopo gli incidenti scoppiati nel centro di Roma tra i tifosi biancorossi e le forse dell’ordine. Nello specifico, l’Uefa non commenta gli incidenti provocati dai tifosi del Feyenoord in quanto «al di fuori dalla giurisdizione dell’Uefa».

I PROCESSI
Sono stati già processati i tifosi del Feyenoord arrestati dalla polizia per i disordini di mercoledì sera: sono stati condannati a sei mesi, convertiti in 45.000 euro di multa a testa. Nel pomeriggio altre 11 condanne sono state disposte per direttissima. Per sei imputati i giudici della Decima sezione penale del Tribunale capitolino hanno inflitto una condanna ad otto mesi mentre per altri tre, che avrebbero resistito con violenza agli arresti colpendo gli agenti in servizio, sono stati condannati ad un anno e quattro mesi di carcere. Altri due tifosi olandesi hanno patteggiato una pena che è stata convertita in una multa pecuniaria di 40 mila euro.
I giudici hanno disposto per tutti il Daspo e il divieto di dimora a Roma.

 

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