Charlie Hebdo torna in edicola, quasi esaurito in poche ore

Esaurito già alle 7 di questa mattina nelle maggiori edicole delle stazioni di Parigi (alla gare Saint-Lazare, alla gare de Lyon e alla gare du Nord), il nuovo numero di Charlie Hebdo è quasi introvabile nella capitale francese. Lunghe file sono visibili davanti alle principali edicole della città quando ancora si deve levare il sole.

Gli edicolanti riconoscono da lontano i clienti abituali che hanno prenotato da ieri blocchi di decine e decine di numeri della rivista, stampata eccezionalmente in tre milioni di copie dopo l'attentato di una settimana fa che ha decimato la redazione. Chi ha prenotato, salta la fila, ritira i pacchi di riviste e può allontanarsi, gli altri restano in attesa. La rivista, uscita con la copertina di Maometto che piange e dice "Je suis Charlie" e "Tutto è perdonato", è in vendita a 3 euro.

La tiratura straordinaria è stata di tre milioni di copie, abitualmente ne vende in edicola fra le 30 e le 60.000.

"Stamattina ho aperto alle 6.30 e doopo un quarto d'ora le 25 copie era già tutte vendute. Normalmente me ne arrivano tre e non sempre le vendo tutte", racconta un edicolante della perfieria nord.

In Italia oggi "Charlie Hebdo" è in distribuzione in allegato al Fatto Quotidiano.

È stata un'anteprima tra satira e commozione. E un nuovo video dell'attacco alla redazione del giornale satirico, lo scorso 7 gennaio. I vignettisti di Charlie Hebdo hanno presentato a Parigi la prima pagina del nuovo numero, già destinato ad entrare nella storia e suscitare altre polemiche. Sulla copertina c'è l'immagine di Maometto che piange. "Il nostro Maometto è simpatico. E' il mio personaggio, esiste nella mia matita, esiste quando lo disegno", ha detto il vignettista Luz, autore della copertina con Maometto del primo numero di Charlie Hébdo in edicola domani dopo l'attacco della scorsa settimana, ha spiegato la sua decisione. Ad un certo momento Luz è scoppiato in lacrime.

Dopo alcune ore è stato anche anche diffuso un nuovo agghiacciante video dopo il massacro al giornale.Nel filmato amatoriale, mostrato dalla Cnn, i due fratelli, Said e Cherif Kouachi, fermarsi con la Clio nera con la quale erano fuggiti dopo la strage e caricare i mitra mentre urlano più volte "Abbiamo vendicato il profeta Maometto". Davanti a loro una macchina della polizia. I due però, calmi e freddi, salgono a bordo della Clio e iniziano a sparare contro la volante che indietreggia, riuscendo così a fuggire.

"Ho disegnato un Maometto che piange, ho pianto anch'io", ha aggiunto Luz.

L'autorità egiziana che emette gli editti religiosi (fatwa), la "Dar el Iftaa" del Cairo, attacca la pubblicazione delle caricature di Maometto da parte di Charlie Hebdo e la definisce "una provocazione non giustificabile dei sentimenti di 1,5 miliardi di musulmani nel mondo".

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