Vitalizi, Avanzo conferma la procedura di recupero coatto

Procedure avviate per il recupero delle cifre non dovute agli ex consiglieri regionali del Trentino Alto Adige con le nuove norme sui vitalizi. Recupero coatto compreso, nell’eventualità si rendesse necessario. La conferma viene da una nota della presidente del Consiglio regionale, Chiara Avanzo, dopo che la notizia di una lettera ricevuta dagli interessati ha suscitato una serie di reazioni.

«Gli uffici del consiglio regionale - scrive Avanzo - non hanno commesso alcun errore e gli importi si riferiscono a quanto stabilito dalla legge 4/2014, che ha determinato il ricalcolo del valore attuale. Stiamo dando corso alla legge.
Nessun errore e nessun giallo da svelare. In merito alle lettere inviate alle persone interessate, circa una ventina, abbiamo applicato la normativa prescritta nella legge 4/2014 che dice esplicitamente, al comma 4 dell’articolo 3, che il consiglio promuove le iniziative giudiziarie necessarie ad ottenere detta restituzione. In più, proprio per venire incontro alle esigenze di coloro che si trovano in oggettiva difficoltà, l’ufficio di presidenza valuterà caso per caso, stabilendo le modalità di recupero, prevedendo le idonee forme di garanzia».

«La lettera - chiarisce ancora la presidente - è stata inviata a seguito di una decisione dell’ufficio di presidenza e lo stesso ha individuato in Trentino Riscossioni, in quanto società in-house strumentale alla Provincia di Trento ed agli enti pubblici in generale, la società per l’affidamento dell’eventuale recupero coattivo dei crediti dovuti a seguito dell’applicazione della legge 4/2014. Non appena saranno scaduti i termini dei 90 giorni previsti per la restituzione, anche per le ultime persone interessate dalla legge 4/2014, sarà perfezionato il quadro delle restituzioni e verranno quindi forniti tutti i dati relativi».

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