Scontri polizia-centri sociali, agenti caricano antagonisti

Tensione a Milano per le proteste a ridosso della prima al Teatro la Scala. Esponenti dei centri sociali hanno cercato di sfondare i cordoni di polizia in via Santa Margherita, uno degli accessi a piazza della Scala dove alle 18 comincia la Prima del teatro milanese. Dopo alcuni minuti di tensione gli antagonisti sono stati respinti con una carica dalla polizia.

I tafferugli in via Santa Margherita sono cominciati quando un gruppo di attivisti del centro sociale Cantiere e antri antagonisti, con caschi e scudi di polistirolo, si sono presentati ai varchi presidiati dalla polizia e hanno cercato per due volte di sfondare il cordone di agenti in assetto antisommossa. Prima le forze dell'ordine hanno impedito lo sfondamento e poi, visto il persistere dei manifestanti che hanno anche lanciato fumogeni e oggetti, è scattata una carica durata pochi secondi che li ha fatti arretrare. La tensione rimane alta con i centri sociali che fronteggiano la polizia anche se il loro numero è esiguo, poche decine di militanti che scandiscono slogan per lo stato sociale in memoria di un anarchico greco, Alexis Grigoropulos, e contro le politiche del governo.

''Ci hanno manganellato, due di noi sono stati colpiti alla testa''. A dirlo è un'attivista dei centri sociali coinvolta nei tafferugli in via Santa Margherita, a fianco della Scala. La polizia non conferma la presenza di feriti anche se non esclude che durante i secondi di 'contatto' tra forze dell'ordine e manifestanti possano esserci stati dei contusi. Il 118 da parte sua ha precisato di non aver fatto interventi, né trasporti sanitari né medicazioni sul posto. I manifestanti continuano a fronteggiare il cordone di polizia in via Santa Margherita scandendo slogan.

Un gruppo di anarchici insurrezionalisti, misto ad antagonisti, sta fronteggiando le forze dell'ordine, in piazza della Scala, all'altezza di Palazzo Marino. Al momento vengono controllati fra due cordoni di agenti in tenuta antisommossa verso i quali stanno lanciando fumogeni e petardi. I manifestanti si stanno consultando con altri esponenti della manifestazione dei Cub. Gli anarchici si sono arroccati all'angolo di Palazzo Marino e sono stretti su due fronti dalle forze dell'ordine: da una parte, verso piazza della Scala, e dall'altra, verso la Chiesa di San Fedele. In un breve spazio nel mezzo ci sono stati lanci di oggetti, di uova e di fumogeni. La situazione appare sotto controllo, ma la tensione non accenna a diminuire.

La tensione in piazza della Scala si è spostata all'angolo con via Marino dove tra l'uscita della Galleria Vittorio Emanuele e Palazzo Marino uno schieramento delle forze dell'ordine viene fronteggiato da oltre un centinaio di antagonisti, fra cui svariati anarchici. Ad un certo punto la falange di carabinieri ha anche accennato una carica, ma l'azione è stata interrotta e fra i due gruppi non c'è stato 'contatto' anche se la tensione rimane altissima.

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