Sondaggio Ipr, fiducia in Renzi

Fiducia per Renzi al 50%; gli altri leader non superano il 20% (Berlusconi al 20%); elettori a maggioranza (54%) convinti che il premier stia mantenendo solo in parte le promesse fatte. Per due italiani su tre (62%) la riforma più urgente è quella del lavoro. È quanto emerge dal sondaggio che l'Istituto IPR Marketing, diretto da Antonio Noto, ha effettuato per conto del TG3

renziFiducia per Renzi al 50%; gli altri leader non superano il 20% (Berlusconi al 20%); elettori a maggioranza (54%) convinti che il premier stia mantenendo solo in parte le promesse fatte. Per due italiani su tre (62%) la riforma più urgente è quella del lavoro. È quanto emerge dal sondaggio che l'Istituto IPR Marketing, diretto da Antonio Noto, ha effettuato per conto del TG3, (intervistando, l'8 settembre, attraverso il proprio esclusivo sistema Tempo Reale, un campione di mille cittadini, rappresentativi per età, sesso ed area di residenza della popolazione italiana) e presentato in diretta nell'edizione delle 19 del TG, "Il livello di fiducia per il presidente del consiglio dopo la pausa estiva si attesta al 50%, e la maggioranza degli italiani (54%) crede che Renzi stia mantenendo solo in parte le promesse fatte.

 

Il rientro dalle vacanze registra un lieve calo della fiducia in Renzi, che oggi è al 50%, contro il 55% di luglio. Si tratta in ogni caso di un livello ancora molto alto, ben superiore anche al consenso record raccolto nelle elezioni europee; da notare peraltro che tutti i leader degli altri partiti hanno percentuali di consenso molto più basse rispetto a Renzi. Il secondo classificato è Berlusconi con il 20%, segue Alfano con il 19% e Salvini con il 17%. Grillo cala al 15%". Agenda del governo - "L'agenda degli italiani continua ad avere come principale orizzonte la soluzione della questione lavoro. Per quasi due italiani su tre infatti, (62%) la riforma più urgente è quella che possa far migliorare economia e occupazione. Al secondo posto (20%) la riforma fiscale. Scuola, Giustizia e Legge elettorale, per quanto importanti, raccolgono meno preferenze di urgenza rispetto alle auspicate riforme puramente economiche".

comments powered by Disqus