Primo giorno: fumata nera

Prima fumata nera al Conclave. Non c'è il nuovo Papa, mercoledì mattina due votazioni e altrettante nel pomeriggio. Il fumo è stato accolto da un boato di delusione della folla. Direttamente dalla Città del Vaticano gli interventi, le notizie, le fotografie, i commenti dell'inviato dell'Adige Paolo Micheletto. Per seguire in diretta l'elezione del nuovo Papa, con tutti i risvolti, basta aggiornare questa news 

di Paolo Micheletto

Dalla Città del Vaticano gli interventi, le notizie, i tweet, le fotografie, i commenti dell'inviato dell'Adige Paolo Micheletto. Per seguire in diretta l'elezione del nuovo Papa.

 

MARTEDI'

 

ORE 23.30

Dopo le 21, è calato il buio. La Cupola di San Pietro è diventata tutta buia e rimaste illuminate solo le cupolette laterali. La colpa, però, sarebbe di un problema tecnico che si è verificato in zona, un evento quindi per niente legato al Conclave.  Dopo Black smoke, vale a dire la fumata nera, è quindi arrivato anche il blackout.
Certo che le anomalie non mancano in questo conclave, già nato come evento eccezionale perché fa seguito alle dimissioni e non alla morte di un pontefice. Vedremo se anche il nome de nome Papa sarà così sorprendente.

 

ORE 20.09

Fumata nera. La prima votazione per la scelta del nuovo Papa non è andata a buon fine e il Vaticano resta sede vacante. Delusione in piazza San Pietro, che piano piano si era riempita di migliaia di persone, tra cui parecchi fedeli arrivati da lontano, con i brasiliani a farsi riconoscere con il loro calore. Per chi è attento ai particolari, va segnalato che la fumata è stata nera davvero, nerissima, fino a coprire a lungo il comignolo della Cappella Sistina.

Del resto, l'esito negativo era stato ampiamente previsto e nemmeno domani - giornata con due votazioni al mattino e altrettante al pomeriggio - si dovrebbe arrivare alla soluzione definitiva. I cardinali elettori concludono così una giornata molto faticosa, che ha avuto i momenti più importanti nella Messa pro eligendo pontifice e nella seduta inaugurale del Conclave.
 

ORE 20

Come nel caso della grandine, segnali da interpretare. Ma la fumata è stata nerissima, molto più nera del solito

 

ORE 19.45

Prima fumata nera al Conclave. Non c'è il nuovo Papa, domani mattina due votazioni e altrettante nel pomeriggio

 

conclave

 

ORE 19.10

La grande attesa per la prima fumata: il video

 

ORE 18.53

Secondo indiscrezioni a minuti dovrebbe arrivare la prima fumata

 

ORE 18.29

Protesta del movimento Femen in piazza San Pietro, a poco meno di un'ora dall'inizio del Conclave. Un'attivista a seno nudo e con alcune scritte sul corpo ha acceso un fumogeno, prima di essere bloccata dalle forze dell'ordine

 

ORE 18.15

Il camino San Pietro e la loggia

 

conclave

 

ORE 18.05

Il professore dell'Università cattolica brasiliana Francisco Borba ha detto oggi che i quattro cardinali brasiliani in conclave non "faranno lobby" in favore di Odilo Scherer, arcivescovo di San Paolo. "Per quello che ne so, non ci sarà una votazione patriottica brasiliana in conclave: i cardinali brasliliani non credo che faranno lobby" a favore di Scherer, considerato uno dei 'papabilì dalla stampa internazionale, ha detto Borba. Le affermazioni di Borba coincidono con le versioni pubblicate da giornali di San Paolo e Rio de Janeiro, secondo cui Scherer non può contare sul sostegno unanime degli altri quattro cardinali del suo Paese

 

conclave

 

ORE 17.50

In piazza San Pietro telecamere già puntate sul comignolo, pochi minuti dopo l'extra omnes

 

papa

 

ORE 17.39

Intimato l'Extra omnes, e' stata chiusa la Cappella Sistina alle 17.32. Ora i cardinali sono pronti per l'elezione del nuovo Papa. Il giuramento individuale dei singoli cardinali ha portato via piu' tempo del previsto, anche se dovrebbe essere rispettato il termine delle 19 per la prima "fumata", che secondo i pronostici sara' nera, vale a dire segno di votazione senza scelta del Papa

 

ORE 17.32 

E' iniziato il conclave

 

ORE 17.29

Ha giurato anche Leonardo Sandri, cardinale originario di Ala, amico del Trentino e considerato tra i possibili candidati a diventare Papa. A dire il vero, aveva una voce roca e mostrava di vivere molta fatica per il momento solenne

 

ORE 17.26

Parenti del cardinale brasiliano Odilo Pedro Scherer, considerato tra i principali «papabili» al Conclave, hanno pronte le valigie per prepararsi a un eventuale viaggio a Roma, se dovesse essere eletto. I familiari di Scherer, che da decenni vivono nel sud del Brasile, hanno raccontato alla stampa locale che, nel dubbio, hanno intanto già rinnovato i loro passaporti. «Non credo che mio fratello diventerà davvero il nuovo papa, ma il semplice fatto che partecipi all’elezione del religioso che occuperà la carica più importante della Chiesa cattolica è qualcosa che ci riempie di orgoglio», ha detto Flavio Scherer

 

ORE 17.05

Mentre prosegue il giuramento del cardinali,  centinaia di fedeli sono presenti in piazza San Pietro e cercano di ripararsi dalla pioggia con gli ombrelli. Un po' ovunque nella piazza, che non è piena, si formano dei capannelli di persone mentre altri turisti continuano a dirigersi verso la basilica. Qualcun altro, invece, cerca, "armato" di macchina fotografica, la visuale giusta per riuscire a scattare in serata la "fumata" dal comignolo della Cappella Sistina

 

ORE 17

I 115 cardinali elettori sono tutti entrati nella Cappella Sistina, dove alle 17 inizierà il Conclave. Ora e' il momento dei giuramenti dei singoli cardinali. Sui banchi ogni elettore ha una cartella rossa e l’Ordo Rituum Conclavis, oltre a una copia della Universi Dominici Gregis, la costituzione apostolica della Chiesa cattolica promulgata da Papa Giovanni Paolo II il 22 febbraio 1996. Ultimo a entrare nella Cappella Sistina è stato Giovanni Battista Re, preceduto dal Camerlengo Tarcisio Bertone

 

ORE 16.58

Iniziato il giuramento dei singoli cardinalI

 

ORE 16.50

Terminato il canto delle Litanie, per i cardinali l'inno «Veni, creátor Spíritus», ancora in corso

 

ORE 16.47

Entrando nella Sistina i cardinali si inchinano dinanzi all’altare, sotto l’affresco del Giudizio Universale di Michelangelo

 

ORE 16.45

I cardinali elettori sono entrati nella Cappella Sistina per il Conclave.Qui faranno il giuramento prescritto

 

ORE 16.40

In corso l'invocazione  dei cardinali a tutti i Santi prima di varcare la cappella Sistina. Pregate per noi, dicono e per il nuovo Papa. Di grande effetto la lenta processione delle porpore

 

ORE 16.30

Notevole il sistema di sicurezza all'entrata della Cappella sistina, a cura del Collegio cardinalizio. E' vero che i cardinali non vengono perquisiti all'ingresso del conclave, ma in zona sono state attuate "forme di protezione con schermatura elettronica", per evitare comunicazioni da e verso il conclave. Due le aree particolarmente protette: la Cappella Sistina e le zone adiacenti hanno infatti una doppia restrizione, sia di accesso che di schermatura degli ambienti, in modo che nessuno possa captare quanto si dicono i cardinali nel luogo chiuso appunto "con clave". Cellulari e tablet vietatissimi

 

ORE 16

I cardinali elettori lasciano la Domus Santa Marta per trasferirsi, sotto attenta vigilanza, verso il Palazzo Apostolico vaticano, dove alle 16.30 si recheranno in processione dalla Cappella Paolina alla Cappella Sistina per l'ingresso in Conclave. Insomma ci siamo

 

ORE 15.47

Ad un'ora dal Conclave grandine in San Pietro. Ognuno veda il segnale che preferisce

 

ORE 15.40

La foto di Massimo Coppo da Assisi

 

massimo coppo

 

ORE 15.15

È uno degli ambienti più "segreti" del Conclave, la Camera lacrimatoria, una piccola stanza sulla sinistra dell'altare della cappella Sistina, dove dopo l'accettazione all'elezione, il nuovo papa si reca per vestire i paramenti bianchi e rossi. Una stanza che prende il nome dalle lacrime che i papi nel corso della storia hanno versato appena eletti, sicuramente per l'emozione, forse anche per la tensione accumulata e le preoccupazioni del "peso" dell'incarico. È un piccolo locale antico (di solito non accessibile, ma reso pubblico dalle foto dell'Osservatore Romano) con il soffitto a volte a crociera, tracce di affreschi alle pareti, arredato con un divano di velluto rosso, tipo dormeuse, un pastorale-crocifisso e una piccola statua della madonna con il bambino, anche questo oggetto molto bello e antico

 

ORE 15

Qualcuno più accreditato di altri. Qualcuno dato tra i favoriti, ma dalle chance che poi non sempre reggono alla prova delle urne. Qualcun altro magari non menzionato da nessuno - come successe nel 1978 per Karol Wojtyla - e che poi emerge a sorpresa e si rivela uno dei Papi più grandi della storia. Come sempre la vigilia del Conclave è un rincorrersi di voci e previsioni sui candidati che più possono aspirare al soglio di Pietro. In questo Conclave 2013 apparentemente non c'é un "papabile" indiscusso e davvero favorito rispetto agli altri. I giornali di oggi insistono sul testa a testa tra Angelo Scola, arcivescovo di Milano, 71 anni, e Odilo Pedro Scherer, guida della diocesi di San Paolo, 63 anni. A seguire il canadese Marc Ouellet, l'ungherese Erdo, Christoph Schoenborn, gia' a suo tempo pronosticato dal vescovo di Trento Luigi Bressan, gli americani Timothy Dolan (New York) e Sean O'Malley (Boston), il ghanese Peter Turkson, gli italiani Gianfranco Ravasi e Giuseppe Betori, il filippino Luis Antonio Tagle, il messicano Ortega e John Onaiyekan, favorito nel caso di "papa nero". Vedremo.

 

ORE 14.38

Per i giorni del Conclave attese 150.000 persone a Roma. Ma la Protezione civile: sistema collaudato, tutto a posto.

 

ORE 14

Meno di tre ore all'inizio del Conclave. Un'agenzia di scommesse britannica: Angelo Scola eletto Papa tra due giorni.

 

ORE 13.15

Si apre tra poco piu' di tre ore il Conclave che eleggerà il successore di Benedetto XVI. Dopo essersi trasferiti nella residenza blindatissima di Santa Marta, in Vaticano, i cardinali  entreranno infatti alle 16.30 nella Cappella Sistina. Il programma prevede alle 16.15 il riunirsi dei 115 elettori nella Cappella Paolina da dove poco dopo partirà la processione attraverso la Sala Regia per giungere all'ingresso della Cappella Sistina. Qui avverrà il giuramento, seguito dall'"extra omnes", cioé la formula del cerimoniere pontificio che dichiara l'uscita di chi non partecipa al Conclave. Seguirà la "meditazione" del cardinale maltese Prosper Grech. Quindi il possibile primo scrutinio e l'attesa "fumata", che difficilmente stasera potrà essere bianca, cioé indicare l'avvenuta elezione del nuovo Pontefice.

 

ORE 12.40

Un gruppo di giovani suore e sullo sfondo la Loggia dalla quale il nuovo Papa si mostrerà al mondo.

 

conclave

 

ORE 12.15

La Messa per l'elezione del Pontefice è terminata. I centottanta cardinali lasciano la Basilica di San Pietro in processione. E' durata circa 1 ora e 40 minuti. E' stata celebrata in latino, fatta eccezione per le letture e alcune intenzioni di preghiera: la prima lettura in inglese, il salmo in italiano, la seconda lettura in spagnolo. Il Vangelo è invece stato cantato e pronunciato in latino.

A presiedere è stato il decano del Collegio, cardinale Angelo Sodano. Hanno concelebrato tutti i cardinali, elettori e non elettori. Tutte le navate della Basilica di San Pietro erano gremite. Ai primi posti intorno all'altare, dopo i cardinali, vescovi e arcivescovi, centinaia di persone in piazza, a tratti sotto la pioggia, mentre sono più di cinquemila i giornalisti accreditati. Lungo applauso quando Sodano ha parlato di Ratzinger: "Rinnoviamo tutta la nostra profonda gratitudine" a Benedetto Il.  Sodano, celebrando la messa pre-conclave, ha ringraziato Dio "per la amorosa assistenza che sempre riserva alla sua Chiesa e in particolare - ha detto - per i luminoso pontificato che ci ha concesso con la vita e le opere" dell'"amato e venerato Benedetto XVI, al quale in questo momento - ha detto - rinnoviamo tutta la nostra gratitudine".

Ha aggiunto Sodano: "Preghiamo perché il Signore ci conceda un Pontefice che svolga con cuore generoso la luminosa missione" da "presiedere la carità". "La missione del papa", ha ricordato il decano del collegio cardinalizio, come di ogni "buon pastore, è dare la vita per le sue percore". "E' nel solco di questo servizio di amore verso la Chiesa e poi verso l'umanità intera - ha sottolineato il card. Sodano - che gli ultimi pontefici sono stati artefici di tante iniziative benefiche anche verso i popoli e la comunità internazionale, promuovendo senza sosta la giustizia e la pace. Preghiamo - ha aggiunto - perché il futuro Papa possa continuare quest'incessante opera a livello mondiale". "Del resto - ha commentato Sodano citando Ratzinger - questo servizio di carità fa parte della natura intima della Chiesa".

 

ORE 11.55

Lo spagnolo Martino, che ha studiato a Roma ma non è molto fiducioso

 

CONCLAVE MARTIN

 

ORE 11.40

Papa: c'è chi ha già scelto

 

conclave

 

ORE 11.30

Anche così si attende il nuovo Papa

 

CONCLAVE

 

ORE 11.00

Durante la Messa molte persone puntano al francobollo delle Poste vaticane con la sede vacante

 

conclave

 

Ore 10.50

La pioggia sulla cupola di San Pietro

 

pioggia san pietro

 

Ore 10.30

Piazza San Pietro gremita di fedeli in attesa della Messa

 

Ore 10

Alle 16.30 l'ingresso in Sistina e il giuramento per l'elezione del pontefice, poi il primo voto. 77 sono i voti necessari per la fumata bianca.

 

Ore 9.30

In attesa delle prime fumate dalla stufa della cappella Sistina, dal Brasile ieri è arrivata la notizia: si è infatti conclusa la fase diocesana del processo di beatificazione di Ginetta Calliari, tra le prime compagne di Chiara Lubich. Nata a Trento il 15 ottobre 1918 e morta in Brasile nel 2001, è stata una delle prime collaboratrici di Chiara Lubich e ha contribuito in modo rilevante allo sviluppo del Movimento dei Focolari in Brasile. L'annuncio è stato dato nei giorni scorsi da monsignor Ersilio Turco, vescovo di Osasco, in Brasile, che ha presieduto la solenne celebrazione in chiusura del processo di beatificazione. In un messaggio, il cardinale Odilo Schrerer, arcivescovo di San Paolo e dato tra i papabili con le maggiori possibilità di elezione nel Conclave, ha auspicato che "la santità di vita di Ginetta possa essere riconosciuta quanto prima per il bene della Chiesa".

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