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Champions: Dortmund in finale con Hummels, delusione Psg

(ANSA) - ROMA, 08 MAG - Il Borussia Dortmund conferma il momento magico del calcio tedesco conquistando con merito la finalissima di Champions League. Dopo aver battuto 1-0 il Paris Saint Germain, nel match di andata in Germania, i giallo neri passano anche a Parigi con lo stesso punteggio. Ad inizio ripresa è Hummels a spegnere i sogni di rivincita dei francesi chiudendo praticamente il discorso qualificazione alla finale di Wembley. Grande la delusione, l'ennesima tra pali e occasioni sprecate, per la squadra di Mbappé autore di una prestazione da dimenticare e che a fine stagione lascerà i parigini per il Real Madrid. Luis Enrique cambia rispetto all'andata. In attaco Gonçalo Ramos è la punta centrale con Mbappé dirottato a sinistra, a destra Dembelé, in difesa Beraldo con Marquinhos. Terzic dà fiducia alla squadra dell'andata con Fullkrug riferimento più avanzato e alle sue spalle il trio formato da Sancho, Brandt e Adeyemi. Tra i tedeschi in panchina ci sarà anche il 18enne Kjell-Arik Wätjen, che questa mattina ha sostenuto l'esame di matematica per la maturità a Dortmund. Ad arbitrare la sfida l'italiano Orsato. Pronti via con il Psg, che deve rimontare il gol subito in Germania, a fare la partita costruendo alcune occasioni buone con Ramos, Mbappè e Dembelè, ma la squadra di Luis Enrique deve stare molto attento alla velocità del Dortmund che quando trova spazio riesce a rendersi molto pericoloso. E proprio su una ripartenza i tedeschi vanno ad un passo dal vantaggio: Adeyemi è velocissimo e semina il panico nella difesa parigina, entra in area e calcia, solo un gran riflesso di Donnarumma evita lo 0-1. In avvio di ripresa il Paris Saint Germain ha la più grande chance della partita: dagli sviluppi di un angolo, la palla arriva sul secondo palo per Zaire Emery che calcia da pochi passi, palla contro il palo. Pochi istanti dopo arriva il, invece, il gol dl vantaggio del Borussia a mettere una seria ipoteca sulla qualificazione per la finalissima di Wembley dell'1 giugno. Dagli sviluppi di un angolo dalla sinistra terzo tempo perfetto di Hummels che colpisce di testa e mette dentro da pochi passi. Una doccia fredda per Mbappé e compagni che provano a reagire colpendo un altro palo con Nuno Mendes. Il Dortmund però si difende con ordine rendendosi ancora pericoloso. Alla fine, dopo altri due pali del Psg, la festa è tutta per i tedeschi che hanno in bacheca una sola Champions vinta nel 1997, quando in finale hanno battuto la Juventus. Ora attendono di sapere con chi, tra Real Madrid e il Bayern Monaco in campo domani al Bernabeu, dovranno giocarsi la Champions a Wembley. (ANSA).

 

Eurovision: Ucraina e Croazia accedono alla finale

(ANSA) - ROMA, 08 MAG - Due delle favorite dell'Eurovision 2024, Ucraina e Croazia, si sono qualificate ieri sera per la finale che si terrà sabato a Malmo in Svezia. Al termine della prima semifinale, decisa dal voto del pubblico, si sono qualificate anche Serbia, Portogallo, Slovenia, Lituania, Finlandia, Cipro, Irlanda e Lussemburgo. Si aggiungono ai sei paesi già automaticamente in finale: la Svezia detentrice del titolo e i big five ;;Germania, Spagna, Francia, Italia e Regno Unito. Israele parteciperà alla seconda semifinale che si svolgerà domani. Sono previste diverse manifestazioni per chiedere la sua esclusione dalla competizione canora, sulla scia delle critiche per la guerra nella Striscia di Gaza. (ANSA).

 

Bolzano sempre al top regioni mother friendly, ultima Basilicata

(ANSA) - ROMA, 08 MAG - In cima alla classifica delle regioni più mother friendly c'è ancora una volta la Provincia autonoma di Bolzano, seguita dall'Emilia Romagna, mentre l'ultimo posto è della Basilicata, preceduta da Campania e Sicilia. La Toscana guadagna una posizione, conquistando il terzo posto. Tra le regioni che più sono migliorate rispetto all'anno precedente, il Lazio che passa dal tredicesimo all'ottavo posto guadagnando cinque posizioni e la Lombardia che dall'ottavo si attesta al quarto. E' quanto emerge dalla IX edizione del rapporto "Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024" di Save The Children che ha elaborato la classifica con l'Istat. Nel documento l'organizzazione ricorda che in Italia: una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre; il 72,8% delle "convalide" delle dimissioni dei neogenitori riguarda le donne; continua a calare il numero medio di figli per donna (1,20); c'è la più alta età media delle donne al parto tra i Paesi Europei (32,5 anni). Una spia delle difficoltà che le madri affrontano nel conciliare impegni familiari e lavorativi - viene spiegato nel rapporto - è rappresentata dal numero di donne occupate di età compresa tra i 25 e i 54 anni: a fronte di un tasso di occupazione femminile del 63,8%, le donne senza figli che lavorano raggiungono il 68,7%, mentre solo poco più della metà di quelle con due o più figli minori ha un impiego (57,8%). Al contrario, per gli uomini della stessa età, il tasso di occupazione totale è dell'83,7%, con una variazione che va dal 77,3% per coloro senza figli, fino al 91,3% per chi ha un figlio minore e al 91,6% per chi ne ha due o più. "La buona notizia è che rispetto al 2022 - ha commentato la responsabile Ricerca e Analisi di Save The Children Italia Antonella Inverno - i divari territoriali sono diminuiti e nella speciale classifica stilata dall'Istat per il nostro Indice delle madri la distanza tra la Basilicata, l'ultima della lista, e la Provincia autonoma di Bolzano, la regione con le migliori performance, è diminuita di 7 punti. Anche il valore complessivo dell'Italia come sistema Paese è aumentato, segno di una maggiore consapevolezza sul tema del supporto alla genitorialità dopo anni di dibattito pubblico". (ANSA).

 

Moglie uccisa di botte in casa, la Procura chiede l'ergastolo

(ANSA) - ANCONA, 07 MAG - La Procura di Ancona ha chiesto la condanna all'ergastolo per Tarik El Ghaddassi, 42anni, marocchino, accusato di aver ucciso la moglie di botte nella notte tra il 10 e l'11 ottobre del 2022 a Padiglione di Osimo (Ancona). Lo ha chiesto oggi la procuratrice aggiunta Valentina D'Agostino al termine della requisitoria, davanti alla Corte di Assisi di Ancona dove è iniziata la discussione del processo per l'omicidio di Ilaria Maiorano, che aveva 41 anni. La donna, 41 anni, madre di due bambine piccole che avevano meno di dieci anni quando è avvenuto l'omicidio, era stata rinvenuta morta nel letto della camera, la mattina dell'11 ottobre, tumefatta dai lividi riscontrati in tutto il corpo. La casa era piena di macchie di sangue e mobili rotti. Il marito, stando alle accuse, l'avrebbe picchiata tutta la notte, secondo gli investigatori, per motivi di gelosia, sfondando anche la porta della camera dove la donna aveva cercato riparo. In casa c'erano anche le bambine. "Nessun germoglio di ragionevole dubbio sulla sua responsabilità", ha detto la procuratrice aggiunta D'Agostino nella requisitoria sottolineando che l'imputato "era malato di gelosia". La difesa di Tarik, rappresentata dall'avvocato Domenico Biasco, ha chiesto l'assoluzione per il capo di imputazione che contesta l'omicidio volontario pluriaggravato dalla crudeltà, dai futili motivi, dai maltrattamenti, dalla presenza delle figlie minorenni e da quella di aver commesso il fatto mentre era agli arresti domiciliari. Secondo il legale il fatto potrebbe considerarsi come un omicidio preterintenzionale; per questo ha chiesto alla Corte di escludere il dolo. Il 42enne marocchino ha sempre negato il delitto, sostenendo che sarebbe scoppiato un litigio in casa e che la moglie sarebbe caduta dalle scale in maniera accidentale; poi, sempre secondo l'imputato, la donna sarebbe risalita di sopra e si sarebbe chiusa in camera per dormire. Lui sostiene di aver sfondato la porta successivamente, perché la moglie non dava segni di vita. Le repliche delle parti e la sentenza son previste per il prossimo 11 giugno. (ANSA).

 

Sub morti in Sardegna, ipotesi malore dietro la tragedia

(ANSA) - CAGLIARI, 07 MAG - Le condizioni del mare hanno bloccato provvisoriamente il tentativo di recuperare il corpo del secondo sub morto domenica pomeriggio al largo di Villasimius, nella Sardegna sud orientale. "Alle 17 è previsto un miglioramento e si rimetterà in funzione il Rov dei vigili del fuoco che può anche recuperare i corpi", ha sottolineato il comandante della Direzione marittima di Cagliari, il capitano di vascello Giovanni Stella. Una volta recuperati entrambi i cadaveri, saranno portati a Cagliari e poi trasferiti al Policlinico di Monserrato per i successivi accertamenti disposti dalla Procura. Al momento su quanto accaduto nei fondali di Villasimius ci sono solo ipotesi. I due sub dovevano piazzare un segnalatore vicino al relitto della nave San Marco e durante questa operazione si è verificata la tragedia. L'ipotesi più avvalorata è quella di un malore di uno dei due sommozzatori: l'altro nel tentativo di aiutarlo sarebbe rimasto bloccato nel fondale. Un importante impulso alle indagini per ricostruire la tragedia potrebbe arrivare dall'analisi dei dati dei computer da polso che i due sub indossavano, oltre che dall'autopsia se sarà disposta dal magistrato. (ANSA).

 

Gli studenti della Federico II in tenda per la Palestina

(ANSA) - NAPOLI, 07 MAG - Anche a Napoli gli studenti si mobilitano per la pace in Palestina. All'interno del cortile della facoltà di Lettere dell'Università "Federico II" gli studenti della rete studentesca per la Palestina, così come avvenuto in altri atenei italiani, hanno allestito più tende ed hanno annunciato che vi resteranno nelle prossime ore. Lungo la strada gli studenti hanno illustrato ai passanti le ragioni della loro protesta. "È il momento di portare la nostra mobilitazione ad un livello superiore: aderiamo alla chiamata internazionale dell'intifada studentesca", si legge in un post su Instagram. (ANSA).