Cafè de la Paix nel mirino dei ladri

È finito per due volte in tre giorni nel mirino dei ladri il Cafè de la Paix: il circolo di passaggio Teatro Osele ha dovuto fare i conti con due distinte incursioni all'interno del locale dapprima nella notte tra domenica e lunedì, poi in quella tra martedì e oggi. I ladri si sono impossessati del fondo cassa (in totale trecento euro) ma hanno soprattutto fatto danni all'interno, rompendo bottiglie (oltre a portarsene via parecchie) e rompendo parte dell'attrezzatura e degli arredi

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Per il Cafè de la Paix la chiusura torna alle 24

Il Cafè de la Paix ha vinto. Si potrebbe anche dire che per una volta la ragione e la cultura hanno prevalso sull'ottusità della burocrazia. La Provincia, infatti, ha accolto il ricorso gerarchico presentato dal Circolo con sede in passaggio Osole annullando l'ordinanza con cui nel giugno scorso il Comune aveva costretto il Cafè a chiudere i battenti alle 22 e 30 invece che a mezzanotte

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Cafè de la Paix, la cultura vittima di un'ordinanza

In redazione è giunta la lettera di alcuni ragazzi che hanno trascorso un sabato sera a Trento. Lo scenario è desolante. «Arriviamo al Cafè de la Paix (passaggio teatro Osele) attorno alle 22.30 e ordiniamo da bere con l'avvertenza dei gestori di consumare in fretta perchè in seguito ad un'ordinanza entro le 23.00 dovremo lasciare il locale. Di fronte alla nostra sorpresa ci viene fatta notare l'auto della polizia locale appostata nelle vicinanze pronta a intervenire alla minima infrazione. Puntualmente alle 23 si presenta un agente a controllare la situazione come, a quanto ci viene detto, accade quasi ogni sera»

«Rischiamo di chiudere, il Comune ci penalizza»

Il Café de la Paix di passaggio Osele aprirà i battenti oggi ma ad attenderlo ci sarà subito una doccia fredda. Dopo l'ordinanza arrivata dal Comune lo scorso giugno, che obbligava la cessazione dell'attività di somministrazione per le 22.30, le osservazioni presentate entro 30 giorni dal provvedimento dai responsabili dell'associazione «Cafè Culture» non sembrano aver scalfito quasi per nulla la decisione dell'amministrazione

«Caso» Café de la Paix, l'appello di Claudio Cia

L'argomento è sempre attuale. E mentre il Café de la Paix attende una decisione definitiva e ufficiale da parte del Comune di Trento (che le firme raccolte possano portare a un dietrofront?), anche Claudio Cia interviene nel dibattito. Per i vostri commenti, e quindi per continuare il vivace e interessante confronto, vi rimandiamo al link qui sotto I vostri commenti  L'appello del Cafè de la PaixIl blog di Leonardo PontaltiIl blog di Matteo LunelliLa petizione online

La Lega contro il Cafè de la Paix Intanto avanti la raccolta firme

Mentre la raccolta firme per "salvare" il Café de la Paix continua a ritmi serrati (circa un migliaio i consensi raccolti tra web e sede del locale), la Lega Nord del Trentino si schiera apertamente contro il locale situato nel passaggio teatro Osele. "Il bar fa parlare di sé non per l’elevato valore culturale e umano delle attività che ospita, ma per le ripetute lamentele dei cittadini per gli schiamazzi notturni ed i rumori molesti che da giorni vanno avanti senza che si possa trovare una soluzione “pacifica” appunto" I tuoi commenti La risposta alla petizione

Café de la paix rumoroso, tutti a nanna alle 22.30

Il Café de la paix dovrà chiudere alle 22.30. Linea dura da parte dell'amministrazione comunale di Trento nei confronti di uno dei locali maggiormente frequentati della città. Ieri mattina ai rappresentanti dell'associazione «Cafè Culture» è stato notificato un provvedimento di riduzione dell'orario di apertura con la cessazione dell'attività di somministrazione ed obbligo di chiusura dell'esercizio e sgombero del locale entro le  22.30 per tutto l'anno