Punti nascita, Cgil: “La priorità è garantire sicurezza e qualità sul tutto il territorio”
Grosselli e Diaspro: “Nelle valli come nei centri maggiori le donne devono poter contare su un’assistenza sanitaria ai massimi livelli. Oggi sotto i 500 parti l’anno esiste un problema di sicurezza perché gli standard di sicurezza sono inferiori a quelli di un ospedale che raggiunge questa soglia”
APSS Pozzo di soldi per mantenere i Punti Nascita di Cavalese e Cles
COSTI I punti nascita di valle dove i parti sono troppo pochi
UIL “Aumenta la spesa e diminuiscono i servizi, Provincia fa qualcosa”
GETTONISTI Il Trentino ha sborsato 12,4 milioni di euro in cinque anni