Pochi mesi dopo Roma venne liberata; la donna fuggì e appunto nel 1948 la sua fuga, da Napoli, Roma, Assisi e Trento è stata magistralmente ricostruita dal settimanale Tempo
La prima tappa dei complici di quella che dove sembrare un’evasione in piena regola avvenne ad una manciata di chilometri a nord di Trento, a San Michele all’Adige, nell’area di servizio dell’Autobrennero denominata Paganella Est
Giovedì 3 maggio del 1945. In Italia la guerra era finita dal 25 aprile, i russi stavano entrando a Berlino e i tedeschi si ritiravano in massa dal Trentino cercando di raggiungere il più in fretta possibile, e senza perdite l’Austria. A Stramentizzo in Val di Fiemme, un drappello di partigiani fermò un'ambulanza della Croce Rossa che trasportava un militare delle SS malato. Secondo un'altra ricostruzione i partigiani spararono ...
Il prelato il 2 febbraio del 1938 aveva indirizzato al clero e al popolo trentino la pastorale di condanna del razzismo dilagante nella Germania di Hitler
Herbert Kappler non era mai stato al fronte, non aveva mai combattuto. La sua carriera militare si era svolta a Roma, negli uffici dell’ Ambasciata germanica per crescere dopo l’8 Settembre del 1943 con l’occupazione tedesca della Capitale dove il 10 settembre, soldati del Regio Esercito abbandonati da quel gruppo di ufficiali fuggiti con Vittorio Emanuele III avevano tentato a Porta San Paolo, una inutile resistenza alla Wehrmacht mentre a Trento ...
Dagli atti giudiziari conservati negli archivi del palazzo di giustizia di Trento e pubblicati nel libro “Via Rasella, il Südtirol e Kappler - Fra storia e cronaca dalle Fosse Ardeatine al tesoro di Fortezza”, emergono particolari davvero raccapriccianti con le dichiarazioni di due graduati
Improvviso si levò il grido “se ti dimentico Gerusalemme” seguito dal maestoso, struggente canto di Israele, l’Hotikvah, La Speranza: “Finché dentro il cuore l’Anima ebraica anela e verso l’oriente lontano un occhio guarda a Sion, non è ancora persa la nostra speranza di essere un popolo libero nella nostra terra, la terra di Sion e Gerusalemme”. Che il Reich dei Mille Anni voleva cancellare dal mondo per l’eternità. ...
“Hanno sparato a Togliatti” e quel grido portò l’Italia sull’orlo dell’insurrezione. Era il 14 luglio del 1948, il giorno della Bastiglia per i francesi, un’altra giornata di ordinaria fatica per gli italiani che vivevano nelle città ancora profondamente segnate dai bombardamenti e nell’incubo della “guerra fredda” che fra le macerie di Berlino sembrava sul punto di diventare la terza guerra mondiale. Quello a Roma era il primo giorno ...
Benedetti diventerà sindaco della città di Trento e quell’incontro entrerà nella storia del nostro Trentino
Forse l’accusa gridata con sincero furore dai pulpiti delle chiese di Trento aveva qualche fondamento nelle leggende di truci delitti commessi dagli Ebrei per scopi religiosi. Storie di omicidi rituali s’accavallarono quando la comunità ebraica di Trento formata da solo tre famiglie, venne accusata di aver rapito la sera del 23 marzo del 1474, era il giovedì santo, quel bambino di due anni e mezzo trovato senza vita la domenica di Pasqua nella roggia ...