Il mercatino di Pasqua al quartiere delle Albere

Si chiamerà «Il villaggio del fare» ma si leggerà mercatino di Pasqua. Verrà presentata domani la prima edizione di un'iniziativa voluta dall'associazione artigiani per valorizzare le produzioni locali e, nel contempo, far sapere che, oltre al Muse, il quartiere delle Albere offre spunti interessanti. La prima idea di realizzare il mercatino di Pasqua sulla falsariga di quello di Natale era venuta quest'inverno proprio al nuovo presidente di Trento Fiere Battista Polonioli I tuoi commenti

«Stop ai Gaudenti in piazza Dante»

Stefano Armani, presidente dell'Associazione Arteria che dal 1996 si occupa dell'organizzazione del mercatino dei Gaudenti, è preoccupato per i limiti proposti dalla Provincia di Trento all'attività degli hobbisti. La Pat, per venire incontro ad alcune richieste e segnalazioni - e il pensiero va alla polemica innescata a dicembre dall'Associazione Artigiani - ipotizza di fissare un numero massimo di sei occasioni all'anno in cui gli hobbisti potranno presenziare a fiere o mercati con le loro proposte. Non solo, ogni singolo oggetto in vendita non potrà costare  più di cento euro, mentre il totale esposto non potrà superare i mille euro complessivi

Accantonata l'idea dei mercatini di Pasqua

Niente bancarelle di Pasqua. Niente riproposizione dei mercatini di Natale in versione primaverile con prodotti artigianali e gastronomici. Dopo il no dell'amministrazione comunale a concedere piazza Duomo e l'ipotesi di dover dividere piazza Fiera con Montagnalibri, la rassegna dell'editoria che si svolge in contemporanea con il Filmfestival, il consiglio di amministrazione di Trento Fiere ha deciso di mettere da parte d'idea

l'Adige

Mercatini di Pasqua, tre giorni per decidere

Trento Fiere si è presa tre giorni per pensarci e dare una risposta. Resta in forse la prima edizione del mercatino di Pasqua. Ieri pomeriggio il presidente della società, Battista Polonioli, ha incontrato l'assessore comunale alla cultura Andrea Robol che gli ha comunicato quanto aveva deciso il giorno prima la giunta, e cioè che le casette che gli organizzatori pensavano di collocare per dare vita alla prima edizione della manifestazione non potranno essere piazzate in piazza DuomoI tuoi commenti

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Troppo poche casette, il mercatino non cresce

«L'evento Natale a Pergine è ancora in crescita: siamo solo al quarto anno e, tenendo conto anche della crisi generale, non possiamo che essere soddisfatti».  Luigi Ochner , presidente del Copi, il consorzio dei commercianti che promuove la manifestazione perginese, non si sogna nemmeno di gettare la spugna e anzi rilancia, ammettendo che per il prossimo anno qualcosa da rivedere c'è