A rischio 15mila trentini

In Trentino ben 15mila persone possono essere classificate come giocatori d'azzardo patologici oppure problematici. A dirlo sono i dati ufficiali che risalgono al 2011. Per quanto riguarda invece l'appena trascorso 2013, si contano circa 110 nuovi partecipanti ai gruppi di auto mutuo aiuto organizzati dall'associazione Ama nelle sedi di Trento e Rovereto, Riva del Garda e Cles, Tione e PredazzoI tuoi commenti

Gioco d'azzardo, un fondo di solidarietà

Walter Viola, consigliere provinciale di Progetto Trentino, ha depositato un disegno di legge, già proposto sul finire della scorsa legislatura, per combattere il fenomeno della ludopatia sottoscritto dall'intero gruppo consiliare. La proposta, rispetto alle misure già introdotte dalla giunta, contiene alcune misure innovative contro la diffusione delle slot machine e norme più restrittive I tuoi commenti

Slot, è bufera sulla norma anti-Comuni

Scoppia un polverone dopo il via libera in Senato a una norma che penalizza gli enti locali impegnati a mitigare gli effetti sociali del gioco d'azzardo e in particolare delle slot machine. L'emendamento (inserito nella conversione del decreto «Salva Roma») del Nuovo centro destra prevede decurtazioni dei trasferimenti dallo Stato a Comuni e Regioni che applicano norme a salvaguardia dei soggetti deboli (distanze minime da scuole e altri centri di aggregazione eccetera)

A Mezzolombardo c'è una slot ogni 87 abitanti

Il gioco d'azzardo è sempre più una questione sociale e a Mezzolombardo si è tenuto, nei giorni scorsi, un incontro di approfondimento sul fenomeno nell'aula magna dell'istituto scolastico Martini. Un lavoro certosino che ha visto intorno ad un tavolo associazioni e Istituto comprensivo. I casi della vita, la statistica che si fa realtà: alcuni ragazzi hanno dimostrato, con un video, che è più probabile trovare un quadrifoglio o essere colpiti da un fulmine o chiamare al primo tentativo una persona senza avere il numero di telefono, che vincere al Superenalotto

Gioco, tolleranza zero «Bene, ma non basta»

Il Forum delle associazioni familiari del Trentino plaude alle recenti misure di contrasto al gioco d'azzardo, inserite nella legge finanziaria 2014 approvata dal Consiglio provinciale di Trento, ma invita "a fare di più". "L'auspicio è che le diverse forze politiche che entreranno in campo per le prossime elezioni provinciali di ottobre, inseriscano nei loro programmi azioni mirate di contrasto nei confronti di questa piaga sociale 

Le slot machine possono stare  davanti alle chiese e ai parchi

Le sale giochi? Davanti a chiese e parchi pubblici vanno bene. Lo dice il Tar che, per quanto riguarda la «location», ha accolto il ricorso di Confcommercio, Lottomatica ed Euromatic. I giudici amministrativi ritengono sacrosante le pretese dei Comuni ma elencano i luoghi che non si possono considerare sensibili: chiese, parchi pubblici, ospedali, poliambulatori, municip

Slot machine al Tar  vince il Comune di Cles

Se i regolamenti sono ben articolati, se le delimitazioni sono chiare, alla richiesta di installazione di slot machine è possibile dire no. Questo quanto afferma il Tar, che ha respinto il ricorso di una società privata: anzi, il tribunale amministrativo ha condannato il ricorrente al pagamento delle spese di giudizio sostenute dalle amministrazioni, 4 mila euro a favore del comune di Cles e 500 a favore della Provincia

È Cles la "capitale" del gioco in Trentino

Una slot machine ogni 107 abitanti, includendo nel conteggio bimbi in fasce e centenari. È l'eccezionale rapporto che emerge dal censimento degli apparecchi da gioco sul territorio di Cles compiuto dagli agenti della polizia locale. Nella relazione viene evidenziato che la maggior parte delle macchinette si trova nei bar. I gestori hanno segnalato che esistono giocatori abituali e qualcuno è definito come «molto assiduo»