Unicef, 59 milioni di bambini in emergenza

59 milioni di bambini di 50 paesi vivono in condizioni di emergenza a causa di conflitti e disastri naturali. Lo denuncia l'Unicef che oggi ha presentato il Rapporto sull'intervento umanitario 2014 e ha lanciato un appello per raccogliere 2,2 miliardi di dollari necessari per assicurare aiuti umanitari salvavita a 85 milioni di persone, di cui 59 milioni bambini. Fra i paesi in emergenza, la Siria, l'Afghanistan, il Mali, la Repubblica democratica del Congo, Haiti

Unicef, ogni giorno muoiono 18 mila bimbi

In oltre due decenni, la lotta alla mortalità infantile ha salvato la vita a 90 milioni di bambini sotto i cinque anni. L'iscrizione alla scuola primaria è aumentata anche nei Paesi meno sviluppati, passando da 53 bimbi su 100 nel 1990 a 81 su 100 nel 2011: dal rapporto globale dell'Unicef "The state of the world's children 2014", arrivano segnali positivi. Ciò nonostante, nel dossier annuale dell'agenzia Onu emergono anche dati allarmanti. Nel 2012 sono morti 6,6 milioni di bambini sotto i cinque anni - circa 18 mila al giorno - la maggior parte dei quali per cause prevedibili

Ogni anno 3 mln bambini muoiono per malnutrizione

Ogni giorno 18 mila bambini sotto i cinque anni nel mondo muoiono per cause prevenibili. Circa la metà di queste morti - circa 3 milioni in totale ogni anno - sono legate a malattie comuni che la malnutrizione rende letali. Non necessariamente si muore di fame per mancanza di cibo; molto spesso invece per il protrarsi di una dieta povera, scarsamente proteica, priva di vitamine e micronutrienti essenziali. In un bambino piccolo, soprattutto nei primi mille giorni di vita considerati cruciali per la sua sopravvivenza e il suo sviluppo, l'assenza di una corretta nutrizione si trasforma in malnutrizione