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Pardatscher e la coca: «Autobrennero presidiata»

L'Autobrennero come arteria privilegiata dell'importazione di cocaina dai porti del Nord Europa, Amsterdam in particolare - in Italia. Un'A22 percorsa dai corrieri della droga non-più-solo-dei-ricchi. L'atto di accusa (sabato sera, dal palco dell'auditorium, nell'ambito del Festival economia) dello scrittore Roberto Saviano dopo essere stato ridimensionato e corretto dal questore Iacobone, ora riceve (ovviamente) anche la smentita dei vertici della società concessionaria, che dei 314 km della Brennero-Modena è responsabile

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Iacobone corregge Saviano «Bisogna essere precisi»

«Sono un grande estimatore di Saviano però ritengo che sia necessario essere ben precisi nelle cose che si dicono, è necessario basarsi su fatti reali senza dare adito ad interpretazioni errate». Il questore di Trento Giorgio Iacobone risponde in questo modo alle parole del giornalista Roberto Saviano intervenuto sabato sera al Festival dell'Economia. Durante il suo intervento, Saviano ha parlato di «Autobrennero vena d'oro della coca», di grossi sequestri di droga avvenuti in Trentino  e del rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti delle grandi opere pubbliche

Festival, show di Saviano

Farà sicuramente discutere l'intervento di Roberto Saviano al Festival dell'Economia. In un Santa Chiara strapieno, l'autore di Gomorra ha parlato del suo ultimo libro e fatto diversi riferimenti anche alla realtà trentina. Secondo lui ad esempio l'A22 - vena importante per l'arrivo della droga in Italia - è poco presidiata. Ha poi detto che nella nostra provincia piace abbastanza "pippare". E ancora: "Al nord è proibito parlare di malavita. Sembra una cosa estranea alla realtà settentrionale, non è così". Saviano ha poi detto che "il Trentino è una terra bella e sana. Anche se meno di quanto si possa immaginare. Comunque io amo il Trentino"