Morandini si è «pentito»: ha restituito l'anticipo dei vitalizi

Come Saul sulla via di Damasco, anche Pino Morandini ha deciso di «convertirsi». Contrariamente a quanto aveva fino ad oggi sostenuto, il consigliere provinciale ha infatti deciso di restituire l'anticipo dei vitalizi e di ritirare il ricorso contro la legge che ha deciso i tagli. È stato lo stesso Morandini ad annunciare la decisioone, con una nota. La sua quota era stata calcolata in poco più di 319mila euro.

Baratter sui vitalizi: «La restituzione è obbligatoria»

Lorenzo Baratter, capogruppo del Patt in consiglio provinciale e regionale, durissimo sui vitalizi: «Che cosa accadrà nei confronti di chi non vuole restituire? Si procederà con azioni giudiziarie. Rimango tuttavia fiducioso del fatto che la gran parte degli interessati procederà con la restituzione, immagino che nessuno voglia rischiare pignoramenti o altre pesanti conseguenze» I tuoi commenti

Vitalizi, polemica continua.  Bezzi: «Assegni da 66 anni»

Arrivano le prime richieste di modifica della legge sui vitalizi. L'iniziativa è quella del consigliere di Forza Italia Giacomo Bezzi, che ha raccolto anche il consenso della Lega Nord ed è tesa ad innalzare l'età minima da 60 a 66 anni. La proposta di Bezzi riguarda la «modifica dei requisiti di età per la corresponsione degli assegni vitalizi maturati fino alla quattordicesima legislatura I tuoi commenti 

L'Upt: si alzi l'indennità «Basta politici corruttibili»

L'Upt sta pensando di confrontarsi con il Pd e le altre forze politiche della maggioranza per un disegno di legge che ridisciplini il trattamento economico dei consiglieri per il futuro. «Pensiamo - scrive la segretaria Conzatti - a un politico che abbia una propria professionalità e che nel tempo di politica attiva percepisca una buona retribuzione affinché non sia "corruttibile" e affinché le istituzioni non siano uno spazio occupato solo da coloro che non hanno bisogno di lavorare» I tuoi commenti

La riforma dei vitalizi scatena il putiferio

Esplode la rabbia dei sindacati dopo l'approvazione della riforma dei vitalizi, avvenuta nella notte ad opera di una maggioranza «blindata». Si tratta di una riforma che lascia intatti i privilegi di consiglieri ed ex consiglieri, frutto di troppi compromessi: non a caso ieri i sindacati hanno manifestato tutta la loro indignazione. Tra gli autori delle leggi, invece, solo parole positive, con il presidente del Consiglio regionale Diego Moltrer che parla del rientro nelle casse della Regione di 45 milioni di euroI tuoi commentiI vitalizi dello scandaloLa replica di RossiM5S: non finisce quiLa delusione dei VerdiL'alibi dell'ostruzionismoI sindacati: riforma moncaBezzi: pagina buiaLa soddisfazione di MoltrerPd: tutto nei tempi previstiFugatti: riforma farsa