Kiev lancia l'offensiva, strage a Odessa

Trentotto morti a Odessa, almeno una dozzina a Sloviansk, roccaforte della rivolta separatista filorussa, numerosi feriti e due elicotteri abbattuti: è il bollettino provvisorio della giornata di guerra civile in Ucraina, combattuta nel russofono sud-est, dove Kiev ha rilanciato la sua offensiva militare, ma anche sul Mar Nero tra secessionisti e filo Kiev. Una strage, quella di Odessa, che ha scatenato l'ira di Mosca che, "indignata" per "i crimini commessi", ha chiesto "a Kiev e ai suoi sostenitori occidentali" di "assumersi le loro responsabilità"

Ucraina, a Kiev è guerra: decine di morti negli scontri

E' durata l'arco di una notte ed è finita con un altro bagno di sangue la tregua a Kiev annunciata ieri sera dal presidente Viktor Ianukovich. La capitale ucraina da questa mattina è ripiombata nel caos, il palazzo che ospita il governo e il parlamento sono stati evacuati e dalla ripresa degli scontri il nuovo bilancio potrebbe essere già di 36 morti, oltre ai 28 di ieri  Il tweet di Olesya «Sto morendo»