Jumper morti sul Brento «Uccisi dall'imprudenza»

Due "fatality" in otto giorni al Brento e la lista dei Base Jumper che pagano con la vita il tributo al loro sport si allunga. Vietare, come dice il capo del soccorso alpino Gianluca Tognoni, «non serve a nulla». Vietare, dice Maurizio Di Palma, oltre tremila salti di base ovunque nel mondo, non porterà ad alcuna soluzione. Sono d'accordo su tutta la linea i due sportivi che predicano da anni la regolamentazione