Uil: «I dipendenti pubblici non sono dei fannulloni»

A parlare così è Silvia Bertola, sindacalista della Uil - Funzione pubblica, che ha letto con fastidio la ricetta del presidente degli artigiani per la «rinascita» del Trentino, fatta di tagli drastici all'apparato pubblico per non andare a fondo. E aggiunge:  «In Trentino c'è poco privato e poco investimento perché finora ha fatto comodo anche agli imprenditori e agli artigiani avere le sovvenzioni della Provincia»I tuoi commenti

Gli Artigiani: sì ai licenziamenti

Il pachidermico esercito di dipendenti pubblici, circa 50 mila persone, rischia di trascinare a fondo il Trentino. Lo sostiene senza mezzi termini il presidente degli artigiani, Roberto De Laurentis, che detta anche un'amara ricetta: «Dobbiamo ridurre drasticamente il numero dei dipendenti negli enti locali. Ne abbiamo uno sproposito. Bisogna subito consentire i licenziamenti anche in ambito non privato»In Trentino oltre 50mila: i vostri commenti

Un patto per lo sviluppo e il lavoro. «Così rilanceremo il sistema Trentino»

È stato siglato stamani il Protocollo d'intesa fra Provincia, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, contenente "misure per lo sviluppo economico e il lavoro". Il documento contiene precisi impegni per tutti i soggetti firmatari, in particolare nei campi della leva fiscale, degli incentivi e del credito alle imprese, del ruolo di Trentino sviluppo, delle politiche per il lavoro, i giovani e le donne, del sistema dell'istruzione della conoscenza, della modernizzazione della pubblica amministrazione (la foto della firma "tweetata" da Olivi)  

Artigiani del Garda: la crisi non è finita

Se c'è, è probabile che il «venticello» della ripresa economica stia soffiando lievemente altrove. Alle nostre latitudini, pur in una situazione meglio strutturata e che per questo ha assorbito l'impatto lasciando meno «morti» sul campo, i nuvoloni della crisi incombono ancora e c'è il rischio che il peggio debba ancora venire. Ne è convinto, suo malgrado,  Graziano Rigotti , titolare della «Elimp snc» ma soprattutto presidente dell'Associazioni Artigiani dell'Alto Garda e Ledro, mentre scorre sconsolato i dati consuntivi del 2013

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Furia De Laurentis: hobbysti sleali, è guerra

Lo spettro della concorrenza sleale si nasconde anche nelle pieghe apparentemente più innocue dell'artigianato artistico, ma l'irruente leader degli artigiani Roberto De Laurentis non si tira indietro se c'è da scovare qualcuno che fa il furbo. Tanto da prendersela perfino con gli hobbysti, come quelli che saranno protagonisti di una fiera prenatalizia a Trento. Il problema, spiega, è che sono coccolati da tutti, ma non fanno scontrini né altro

l'Adige

«Una sconfitta quando un appalto non viene vinto da trentini»

13.248 imprese, per 34.500 addetti. Questo il mondo dell'artigianato trentino, un mondo che genera quasi il 16 per cento del pil complessivo della provincia. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi lo ha incontrato stamani intervenendo all'assemblea generale dell'Associazione Artigiani, tenutasi alle cantine Mezzacorona, dialogando con il suo presidente Roberto De Laurentis. "Considero una sconfitta - ha detto Rossi - quando una gara d'appalto non viene vinta da un'impresa trentina, sia perché abbiamo la necessità di alimentare la nostra Autonomia sia perché le imprese trentine lavorano mediamente meglio delle altre"

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De Laurentis: «Ora serve un nuovo modello economico»

La riduzione dell'Irap, promessa in campagna elettorale e rilanciata dall'assessore Olivi  - «primo impegno in giunta» - è accolta positivamente da Roberto De Laurentis, presidente degli Artigiani. «Era una delle nostre prime richieste - sottolinea - Abbiamo sempre detto che è inutile dare contenuti, meglio sostituirli con un abbattimento di quello che paghiamo». Ma De Laurentis auspica anche un cambio del modello economico: «In campagna elettorale lo avevamo detto e questo tema è stato condiviso sia dal presidente che da Olivi: il sistema economico che oggi vede molto privilegiata la grande industria, va rimodulato nei confronti della piccola impresa»