Nepal, tragica conta dei morti. Si temono oltre 10 mila vittime

Quattro giorni dopo la prima devastante scossa di magnitudo 7.9 in Nepal, comincia ad emergere, anche se confusamente, l'entità della catastrofe che ha colpito 8 milioni di persone, ovvero un terzo del Paese himalayano. Il bilancio ufficiale delle vittime ha superato i 5 mila, ma il governo stima che i morti potrebbero salire a oltre 10 mila, come ha ipotizzato il premier Sushil Koirala. Fra le vittime anche tre trentini: Renzo Benedetti, Oskar Piazza e Marco Pojer.

Messner: «Dolore per i morti sull'Everest Ma la grande catastrofe è giù nelle valli»

Reinhold Messner tuona contro i «soccorsi di serie A e di serie B» in Nepal dopo il sisma devastante. «La vera emergenza - dice il Re degli ottomila - non è sull’Everest. Gli alpinisti dovrebbero essere in grado di badare a se stessi. Tutti ora parlano dei morti sull’Everest, ma il vero dramma si sta svolgendo nella Kathmandu Valley e nelle altre vallate, dove ci sono migliaia e migliaia di morti e dove manca di tutto».