Scivola da sentiero, escursionista morto in Val Canali

Escursionista trevigiano scivola

di Manuela Crepaz

Un escursionista trevigiano ha perso la vita ieri pomeriggio in Primiero: tradito dal ghiaccio in montagna, è scivolato su un canalone ed è morto. La vittima è Walter Torresin, 46 anni, residente a Caerano San Marco.

Con un amico aveva intrapreso il sentiero 709, che dalla Baita La Ritonda in val Canali porta al rifugio Pradidali: a un certo punto i due hanno abbandonato la strada «tracciata» e Torresin è scivolato da una cengia. I soccorsi sono stati chiamati dal compagno di escursione, che è stato recuperato con il verricello dell'elicottero.

L'incidente è avvenuto quando i due escursionisti stavano percorrendo in discesa il sentiero che dal rifugio Pradidali porta a Forcella Sedole. «Arrivati a monte di Malga Pradidali, a quota 1.800 metri, forse per accorciare il percorso, hanno abbandonato il sentiero, scendendo lungo un canalone, ignorando però che da lì a poco si sarebbero trovati di fronte ad un salto roccioso di trecento metri», evidenzia il Soccorso alpino del Trentino.

Proprio su quel punto, su una cengia esposta, Walter Torresin è scivolato forse a causa del terreno ghiacciato. Erano circa le due del pomeriggio.

In questo periodo, malgrado il bel tempo e la scarsa neve, molti sentieri di montagna sono ghiacciati e gli esperti invitano a utilizzare i ramponi di sicurezza.

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