La tragedia / Lavarone

Ritrovato dopo due giorni di ricerche il corpo del giovane annegato nel lago di Lavarone

La famiglia, presente sul posto, era arrivata poco più di un anno fa dalla Costa d’Avorio: padre, madre e quattro figli. Willy N’Guettia, diciassette anni, era il secondo, dopo suo fratello Christ N’Guettia, il maggiore di diciotto anni, che era con lui sul pedalò martedì, nella tragica gita sul lago di Lavarone

LA TRAGEDIA Giovane scout scompare in acqua al lago di Lavarone

LAVARONE. Ritrovato senza vita dopo due giorni di ricerche nel lago di Lavarone il corpo del giovane diciassettenne Willy N’Guettia, originario della Costa d’Avorio e abitante a Lonigo, in provincia di Vicenza, scomparso nel pomeriggio di martedì.

Sulle rive del lago, assistiti dal personale della Croce rossa e della Protezione civile, anche questa mattina c’erano anche i genitori del ragazzo, accorsi a Lavarone appena ricevuta la drammatica notizia.

La famiglia era arrivata poco più di un anno fa dalla Costa d’Avorio: padre, madre e quattro figli. Willy N’Guettia, diciassette anni, era il secondo, dopo suo fratello Christ N’Guettia, il maggiore di diciotto anni, che era con lui sul pedalò martedì, nella tragica gita sul lago di Lavarone.

La famiglia N’Guettia si stava integrando bene a Lonigo, cittadina di 15 mila abitanti della provincia di Vicenza, dove la presenza di stranieri è piuttosto elevata: molti sono lì per lavorare nel distretto delle concerie di Arzignano, 600 aziende, più di undicimila lavoratori e lavoratrici nella filiera della pelle. Ora questo dramma improvviso.

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