Besagno, proprietari di cani ricevono cartoline minacciose «Attenti ai bocconi avvelenati»

«Tanti saluti da Besagno!». Ricevere una cartolina illustrata della frazione montana della borgata può far piacere.

Soprattutto in un’epoca in cui questa usanza è praticamente estinta. Il classico messaggio con tanto di fotografia del posto ameno scelto per la vacanza spedito ad amici e parenti appartiene infatti al giurassico, soppiantato da tempo dalle nuove tecnologie e dai social. Ma se al posto dei saluti di circostanza c’è una sorta di avviso ai naviganti che suona come una minaccia la questione diventa inquietante.

Perché stavolta i ciao ciao dalle ferie non c’entrano affatto. Tant’è che chi ha ricevuto la cartolina si è spaventato non poco. È il caso di Erman Bona, destinatario della corrispondenza vintage - e con lui anche il vicino di casa - che si è trovato nella cassetta della lettere questa insolita missiva recapitata dal postino. Sul retro, però, non c’erano come detto i saluti ma una frase sinistra: «State attenti con i cani liberi perché c’è in giro del veleno».

Troppo per non allarmarsi, tantopiù se si possiede un cane che sui sentieri appena fuori dal paese si sgranchisce spesso e volentieri le zampe. E troppo per non consegnare la cartolina ai carabinieri con un esposto contro ignoti.

«Secondo me è una persona di qui. - racconta Bona - Perché ha spedito le cartoline, scritte a mano, a casa di proprietari di cani ed ha scelto un’immagine di Besagno».

Chi ha ricevuto gli sgraditissimi saluti, ovviamente, teme per l’incolumità dei propri amici a quattro zampe. Per questo si è rivolto alle forze dell’ordine.
Bocconi avvelenati sui sentieri, però, al momento non ne sono stati trovati. Anche se, precisa Bona, «il mio vicino si è imbattuto in una scatola di topicida. È stato il suo cane a individuarla e lui l’ha portata dal veterinario. Si tratta di veleno per topi infido perché i sintomi possono apparire anche dopo una settimana».

Le minacce nemmeno troppo velate del «turista» che ha riscoperto le cartoline ai tempi di whatsapp sono ora al vaglio dei carabinieri.

Ma del caso è stata informata anche la polizia locale di Mori. «Al momento non abbiamo ricevuto segnalazioni di bocconi lungo i sentieri di Besagno ma teniamo monitorato. - confermano i vigili urbani - Ovviamente abbiamo chiesto al veterinario se era necessario intervenire anche avvisando il sindaco.

In caso di presenza di esche avvelenate, infatti, scatterebbe un’ordinanza ma, ripeto, non è stato trovato nulla. Però rimaniamo in allerta e abbiamo comunicato alla guardia forestale e ai custodi forestali di tenere gli occhi aperti».
Insomma, niente allarmismo ma il caso non viene preso sottogamba. Probabilmente si tratta di qualcuno che non apprezza di vedere scorazzare cani liberi ma certo è che la scatola rinvenuta ha spaventato i proprietari di animali.

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