Una vera e propria spaccata ai danni di una delle ditte più note in Trentino, la Montura, si è consumata l’altra sera verso le 23 quando un’auto si è schiantata contro la vetrina del negozio Alpstation in località Le Fosse ad Isera ed i malviventi hanno fatto man bassa di capi tecnici.

Quindi sono fuggiti con la refurtiva a bordo. Sul fatto indagano i carabinieri di Rovereto. Il valore della merce rubata è ingente, si parla di alcune migliaia di euro, e questo è determinato dal fatto che si tratta di indumenti e attrezzatura per la montagna e l’alpinismo che hanno un elevato valore commerciale: nel mondo degli appassionati il marchio Montura è infatti sinonimo di prodotti costosi.

Il furto è avvenuta in maniera molto efficiente. Dopo aver atteso la tarda serata e quindi la ridotta possibilità di essere scoperti, una persona alla guida di un’auto medio piccola, si presume una Renault, ha centrato la vetrata accanto all’ingresso del negozio che si trova all’interno del Centro commerciale, un’ampia parete in cristallo non protetta da inferriate o saracinesche. Un paio di complici sono usciti dal mezzo ed hanno fatto provvista di abbigliamento e attrezzatura. È stato un furto-lampo: nel giro di un minuto e mezzo, massimo due, i ladri hanno effettuato più giri di «approvvigionamento» per poi risalire sull’auto fuggire al più presto: vista la determinatezza, si presume che i ladri avessero fatto un sopralluogo preventivo. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono giunti i carabinieri di Rovereto per i primi rilievi, quindi sono scattate le indagini per intercettare gli autori del crimine. Anche ieri per tutta la giornata sono proseguite le indagini, al fine di verificare se l’auto con cui è stata effettuata la spaccata fosse stata rubata e, grazie a puntuali ricerche sul territorio, individuare il percorso della vettura. Importanti indizi sulla dinamica del furto sono emersi dall’analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza del negozio.

Ancora ieri mattina si è provveduto al ripristino della vetrata, mettendo in sicurezza la zona e poi, grazie all’intervento di personale specializzato, barricando con tavole di legno l’apertura lasciata dai malviventi. Per ora non si ipotizza che sia un furto su commissione ma che la decisione dei ladri di prendere di mira l’Alpstation Montura sia dipesa principalmente da due fattori: l’alta commerciabilità della merce e il fatto che la località Alle Fosse si trova in una zona defilata: ancora a ottobre dell’anno scorso un uomo aveva rotto la vetrina di Montura con un sasso e aveva rubato alcuni capi prima di fuggire. «Sappiamo bene - dice la sindaca di Isera Enrica Rigotti - che c’è un problema di sicurezza, e in diverse occasioni è stato chiesto di intervenire installando telecamere nelle zone più a rischio. Già in passato il centro commerciale era stato oggetto di furto, e sin da allora la richiesta di più controllo era stata ribadita in diverse occasioni».

Nel 2012, infatti, una banda si era introdotta nel negozio «Ottico 31» rubando occhiali di marca e attrezzatura specifica per un danno di circa 40 mila euro. «Il problema - spiega la sindaca - è che serve un piano strategico che permetta la scelta mirata dei luoghi da videosorvegliare. Isera ha a che fare con nove frazioni e non possiamo certo mettere telecamere ovunque. Un primo progetto che avevamo esaminato era troppo complesso e costoso, si parlava di circa 60 mila euro, ed è quindi stato accantonato: ora l’impegno è di riesaminare la situazione, di concerto con le forze dell’ordine, per una nuova e più efficiente pianificazione».