Ecologia / Prevenzione

Rifiuti abbandonati, i cittadini segnalano, ed il Comune di Trento fa il pieno di multe: 115 dall’inizio dell’anno

Dolomiti Ambiente e Polizia Locale sulle tracce degli incivili: in piazza delle Erbe a Trento 70 violazioni, anche una sanzione di 2500 euro per un cittadino che ha abbandonato quintali di rifiuti speciali

IL CASO A Rovereto cestini sigillati in centro
IL PROBLEMA Treni carichi di immondizia napoletana fermi a Gardolo

TRENTO. Rifiuti abbandonati, i cittadini segnalano e fioccano le sanzioni: nei primi mesi del 2024 sono state 115 le violazioni: si va dai rifiuti speciali nel bosco ai sacchi lasciati in tangenziale, al distributore o vicino a un Crm. Nel 2023 le sanzioni per il mancato rispetto delle regole della raccolta differenziata sono state 483. Formati 6 nuovi accertatori ambientali di Dolomiti Ambiente.

Anche in seguito a sollecitazioni e segnalazioni dei cittadini, nei mesi scorsi si sono intensificati i controlli sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Le verifiche hanno coinvolto gli operatori del Nucleo operativo ambientale e i vigili di quartiere del Corpo della Polizia locale di Trento affiancati dagli accertatori ambientali  della società Dolomiti Ambiente.

Nel mese di gennaio, in un’area boschiva adiacente a una strada pubblica in Valle dei Laghi, l’agente di quartiere ha accertato l’abbandono i rifiuti speciali non pericolosi costituiti da materiale assimilabile a rifiuto urbano e imballaggi vari, tra cui scatole di cartone, carta, taniche di plastica vuote di olio motore, bottiglie, oggetti in plastica e parti di un seggiolino auto per bimbi. Con l’ausilio di personale del Comune di Vallelaghi, l’area è stata interamente bonificata e i rifiuti (6 sacchi grandi) debitamente smaltiti al Centro raccolta materiali. Le verifiche sul posto hanno portato all’identificazione dell’autore dell’abbandono al quale è stata contestata una violazione che prevede, salvo l’applicazione di norme penali, il pagamento di una somma di 2 mila e 500 euro.

Nel mese di febbraio è stato accertato mediante sistemi di videosorveglianza e la  preziosa collaborazione di privati cittadini l’identità di un soggetto che abbandonava rifiuti in un distributore di carburante in tangenziale, nella zona sud del capoluogo. Al soggetto è stata notificata una violazione amministrativa di 100 euro.

Nel mese di marzo il personale dell’Unità operativa pronto intervento e prossimità è intervenuto nella zona ex Italcementi per una segnalazione di abbandono di rifiuti. Grazie alla collaborazione di un cittadino, è stato rintracciato il responsabile che, in corrispondenza un cantiere edile, aveva lasciato rifiuti di vario genere per lo più riconducibili a rifiuti domestici. Al responsabile è stata notificata una violazione amministrativa di 100 euro. Nel mese di marzo la collaborazione tra  il vigile di quartiere e il personale del Crm di Mattarello ha portato all’identificazione di un soggetto che a bordo di un veicolo ha abbandonato un sacco nero contenente rifiuti di vario genere indifferenziati vicino al centro di raccolta. Al responsabile è stata notificata una violazione amministrativa di 150 euro. 

Per potenziare l’attività di controllo, molto richiesta dai cittadini, nel mese di aprile è stato fatto un corso di formazione per sei dipendenti  della società Dolomiti Ambiente da inserire nel ruolo di “accertatore ambientale”. Il personale potrà procedere all’accertamento delle violazioni amministrative previste nel Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti.

Queste sono solo alcune delle 115 violazioni accertate nei primi mesi del 2024. Nel 2023 erano state 483, riconducibili per lo più alle seguenti tipologie: 

  • mancato rispetto delle regole riguardanti l'esposizione di sacchetti o contenitori su area pubblica nei punti concordati con il gestore della raccolta. Il posizionamento dei contenitori (sacchi azzurri per la raccolta della plastica, contenitori del vetro, residuo ed organico) deve avvenire dopo le ore 18 della sera antecedente il giorno di raccolta. La sanzione amministrativa ammonta a 54 euro.
  • mancata differenziazione dei rifiuti gettati in modo indiscriminato nel residuo o, al contrario, inserimento improprio di rifiuti all’interno dei contenitori per la raccolta differenziata. La sanzione amministrativa ammonta a 54 euro. 
  • utilizzo di contenitori e sacchi diversi da quelli assegnati o punti di esposizione dei rifiuti diversi da quelli comunicati dal Gestore. La sanzione amministrativa ammonta a 108 euro. 

Nel corso del 2023 sono stati fatti circa 40 controlli nelle isole ecologiche cittadine da parte di agenti del Nucleo operativo ambientale con la collaborazione di operatori della Dolomiti Ambiente. Nel centro storico cittadino sono state monitorate in particolare le due isole ecologiche in piazza delle Erbe, dove sono state accertate 70 violazioni amministrative, e in via San Marco, dove ne sono state riscontrate altre 26

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